Il presidente nazionale Uildm, Marco Rasconi, replica a Ernesto Galli della Loggia che sulle pagine de “Il Corriere della sera" aveva messo in discussione l’inclusione scolastica: “Sono basito”
Idee
Sul caso del bambino abbandonato nel bidone dell'immondizia interviene l’Ordine degli assistenti sociali: "Occorrono azioni concrete per la protezione dei bambini"
È particolarmente significativo l’alto numero di adolescenti che scelgono l’Irc: generalmente non frequentano le parrocchie o i gruppi ecclesiali, ma non rinunciano a questo spazio libero di approfondimento e di confronto dentro la scuola. Inoltre, l’Irc è frequentata da alunni provenienti da altri Paesi, da contesti culturali e religiosi diversi dal nostro, a riprova del fatto che non si tratta di un’ora “dei cattolici”, ma di tutti coloro che desiderano conoscere il fatto religioso e accostarsi ad esso con curiosità, voglia di apprendere e spirito critico
“Una preziosa opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della cultura italiana”. Così definisce l’Insegnamento della religione cattolica (Irc) il consueto messaggio della Presidenza dei vescovi italiani in occasione delle iscrizioni scolastiche e in vista della scelta di avvalersi o meno di tale insegnamento. Vale la pena di sottolineare questa espressione, perché non solo coglie nel segno, ma in particolare riassume il significato profondo di una attività “ridisegnata” profondamente nel 1984, con il nuovo Concordato, dopo tanti anni di discussione e riflessione a proposito del ruolo di un insegnamento religioso nella scuola.
Al netto delle sparute polemiche sull’aggiramento dei rispettivi parlamenti addebitato agli ordini di attacco dati da Biden e Sunak, alcuni commentatori parlano dell’ennesima guerra preventiva mossa dall’Occidente
William Lai vince le presidenziali, ma il suo Partito democratico progressista perde la maggioranza assoluta in Parlamento. Finiscono in un quadro “molto incerto” le elezioni generali che si sono svolte sabato 13 gennaio a Taiwan per la nomina del nuovo presidente e il rinnovo del Parlamento. La Cina ha fatto subito sapere che la “riunificazione è inevitabile”. Mentre Joe Biden ha dichiarato esattamente il contrario. Secondo Francesco Sisci, "la situazione dovrebbe rimanere tranquilla almeno fino alle elezioni"
Martedì 16 gennaio il Consiglio regionale del Veneto voterà il progetto di legge 217 sul suicidio medicalmente assistito. Come Forum delle associazioni familiari del Veneto, esprimiamo la nostra contrarietà e profonda preoccupazione, ritenendo, come evidenziato nell’audizione in V Commissione il 16 novembre scorso, che tale normativa sollevi questioni morali e sociali complesse e invitiamo i Consiglieri a considerare attentamente l’impatto su individui e comunità
In coerenza con il dettato costituzionale che nell’art.3 affida solennemente alla Repubblica il “compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che limitano “la libertà e l’eguaglianza dei cittadini”
Come un’economia circolare, un’economia solidale, un’economia di comunione possono cambiare le logiche delle multinazionali?
Se i figli si attardano nell’adolescenza trasformandosi in “bamboccioni”, i genitori cercano disperatamente di rientrarci in maniera quasi caricaturale
Gentile direttore, vorrei esprimere la mia vera desolazione nel constatare con così rapida frequenza l’emergere di un livello di qualità sempre più incredibilmente basso, anzi totalmente inadeguato e troppo spesso squallido, del nostro ceto parlamentare.
Le Acli nacquero 80 anni fa e allora come oggi l’attenzione è verso le fasce più deboli. Per i lavoratori la richiesta è un salario dignitoso
L’Italia oggi è quel Paese in cui la cultura aziendale resta gerontocratica e autoritaria e che usa la tecnologia per nutrire l’ossessione del controllo. Licenziate i padroni è il nuovo libro di Marco Bentivogli che prova a destare un sistema lavorativo assonnato, che non deve smarrire l’aspetto umano: «I grandi innovatori sono quelli che per primi hanno licenziato i loro padroni»
Laura Mainardi, specialista in psicologia dell’invecchiamento, suggerisce alcune accortezze da mettere in atto nella relazione con mamma e papà, che non sono più quelli di un tempo. E se da soli diventa difficile, si può parlarne con il medico di famiglia o con lo psicologo
Quanto dolore e quanto disagio si nascondono come polvere sotto i tappeti del benessere e dell’indifferenza delle nostre città e dei nostri paesi? Proprio lì, dietro l’angolo dell’incrocio sulla strada che percorriamo ogni giorno per andare al lavoro, a studiare, per fare una semplice commissione, si trova qualcuno che soffre, che non vede un domani, che non è nemmeno in grado di chiedere o accettare l’aiuto delle istituzioni.