Idee

Controllo sistematico e generalizzato delle liste d’attesa; istituzione di un ispettorato centrale; ampliamento dei Cup; innalzamento e poi superamento dei tetti di spesa per il personale; riduzione del prelievo fiscale sugli straordinari. È positivo il giudizio del vicepresidente Fnomceo su queste misure contenute nel decreto-legge varato ieri dal Cdm. Ma con una precisazione: “Serve un maggiore impegno finanziario; senza investire sul personale il problema non si risolve”

Le elezioni in Sudafrica si sono tenute lo scorso 29 maggio e l’Africa National Congress (Anc), partito su cui Mandela aveva coagulato le forze del Paese nel 1994, si è fermato al 40 per cento. Per rieleggere il presidente Cyril Ramaphosa è necessario ora cercare dei partner

Per la dott.ssa Maria Chiara Corti, da poco in pensione, il Servizio sanitario nazionale è «un’officina che sa riparare benissimo e regge agli eventi catastrofici». Tuttavia «spendiamo pochissimo per la prevenzione». Attenzione all’aumento dei casi di demenze

Mimmo Franzinelli nel suo libro Matteotti e Mussolini. Vite parallele dal socialismo al delitto politico indaga la vita dei due uomini, a partire dalla comune origine socialista e antimilitarista fino al tragico epilogo

Secondo la ricerca di Unobravo, servizio di psicologia online, in Veneto nel 2023 le persone che hanno manifestato disagio psicologico sul fronte lavorativo sono cresciute del 134,8 per cento rispetto al 2022. Richieste dei datori sproporzionate e basso salario, le cause

Nel 1994, la maggioranza dei sudafricani poté votare in libere elezioni per la prima volta nella loro vita. Il regime dell’apartheid era giunto al capolinea, e Nelson Mandela – liberato dopo anni di prigionia – riuscì a coagulare tutte le forze del paese verso l’African National Congress (ANC), la forza di opposizione che aveva sconfitto la visione politica della minoranza bianca. Da allora l’ANC ha conservato la maggioranza parlamentare. A Mandela sono succeduti altri presidenti, ed è stata una discesa di stile e contenuti.