Idee

Le immagini che sono passate nei tg e nei talk show dei dodici ragazzi eritrei fanno inorridire. Di fronte alla ricerca di speranza e ad un fenomeno che sta assumendo dimensioni drammatiche, la reazione del camionista al confine con Ventimiglia che ha scoperto nel suo tir le undici ragazze (di cui una incinta) e il ragazzo, è stata veramente disumana. In un video si vede l’autotrasportatore che brandisce una cinghia e colpisce, uno ad uno, quelle persone mentre scendono dal suo veicolo. Una nuova flagellazione per “poveri cristi” per i quali la via crucis non è ancora finita. Guardando quella scena non possiamo non chiederci, al netto di leggi, riflessioni e chiacchere sul fenomeno migratorio, dov’era l’uomo a Ventimiglia? Perché Cristo sappiamo che era con loro a farsi flagellare ancora!

“La notizia che ha fatto in fretta il giro della città e non solo ci ha lasciati sgomenti. Ci si rende conto della solitudine che vivono queste donne e queste madri, spesso molto giovani. E ci si rende conto soprattutto del silenzio assordante di una società insensibile di fronte a situazioni di disagio di donne che spesso vogliono portare a compimento la gravidanza e dare vita ad un cuore che batte mentre non trovano ascolto e sostegno”.

La democrazia moderna ha un bisogno vitale di leader, ma di leader credibili personalmente e politicamente

Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana. Quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno

Ucraina Lunedì 8 luglio un missile russo colpisce un ospedale pediatrico a Kiev. Decine le vittime. L’urlo di dolore dei vescovi accorsi sul luogo del disastro

Crisi climatica Il Governo ha inviato alla Commissione europea l’aggiornamento del Pniec, documento per la decarbonizzazione. A sorpresa c’è l’energia nucleare. Tempi stretti per ridurre i gas-serra Arturo Lorenzoni: «Fare proposte come quelle contenute nel Pniec significa non avere idea della reale situazione della tecnologia dei piccoli reattori modulari»

L’assedio del sociale è l’inchiesta, fresca di stampa, curata da Antonio Vesco e Gianni Belloni: uno sguardo ravvicinato sui fenomeni illegali, dal Veneto alla Campania, nel settore della cooperazione sociale che nei decenni ha cambiato identità, aprendosi al mercato

“Negli anni Settanta, c’erano centinaia di migliaia di ragazzi che partecipavano ai vari concerti e in quelle occasioni circolavano molte sostanze, ma da allora è cambiata la percentuale di principi psicoattivi che ci sono in queste sostanze create apposta per determinare una immediata dipendenza”, spiega l’esperto al Sir. Per questo “è necessario far conoscere i rischi sin da piccoli”. Anche l’aumento di episodi violenti legato all’uso di sostanze