Oltre mille ragazzi, mentre passavano dai 12 ai 18 anni, sono stati ascoltati a tutto tondo dai ricercatori della Fondazione Zancan. La chiave è proprio nell’ascolto
Idee
Le immagini che sono passate nei tg e nei talk show dei dodici ragazzi eritrei fanno inorridire. Di fronte alla ricerca di speranza e ad un fenomeno che sta assumendo dimensioni drammatiche, la reazione del camionista al confine con Ventimiglia che ha scoperto nel suo tir le undici ragazze (di cui una incinta) e il ragazzo, è stata veramente disumana. In un video si vede l’autotrasportatore che brandisce una cinghia e colpisce, uno ad uno, quelle persone mentre scendono dal suo veicolo. Una nuova flagellazione per “poveri cristi” per i quali la via crucis non è ancora finita. Guardando quella scena non possiamo non chiederci, al netto di leggi, riflessioni e chiacchere sul fenomeno migratorio, dov’era l’uomo a Ventimiglia? Perché Cristo sappiamo che era con loro a farsi flagellare ancora!
“La notizia che ha fatto in fretta il giro della città e non solo ci ha lasciati sgomenti. Ci si rende conto della solitudine che vivono queste donne e queste madri, spesso molto giovani. E ci si rende conto soprattutto del silenzio assordante di una società insensibile di fronte a situazioni di disagio di donne che spesso vogliono portare a compimento la gravidanza e dare vita ad un cuore che batte mentre non trovano ascolto e sostegno”.
La democrazia moderna ha un bisogno vitale di leader, ma di leader credibili personalmente e politicamente
La città rischia di smarrire la vocazione di luogo di relazioni tra persone diverse che nell’incontro si conoscono, si rispettano, si stimano
I cattolici in politica per “dare la vita” come Gesù. Gigi De Palo alla Settimana Sociale di Trieste
La Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si è chiusa a Trieste domenica 7 luglio con papa Francesco, ha ribadito la necessità, di fronte alla crisi delle istituzioni e della politica, di un rinnovato impegno dei cattolici nella cosa pubblica. Sul principio, tutti d’accordo. Sulle modalità, però, le idee non sono abbastanza chiare.
Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana. Quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno
Tre straordinarie donne (Tina Anselmi, Rosy Bindi e Livia Turco) con le loro grandi riforme avevano collocato il nostro Paese ad alti livelli qualitativi nello scenario internazionale sui diritti costituzionali alla base delle prestazioni sanitarie e dei servizi sociali.
Ucraina Lunedì 8 luglio un missile russo colpisce un ospedale pediatrico a Kiev. Decine le vittime. L’urlo di dolore dei vescovi accorsi sul luogo del disastro
Il secondo turno delle elezioni legislative ha premiato il fronte repubblicano contro Marine Le Pen. Ora però è incertezza politica
Crisi climatica Il Governo ha inviato alla Commissione europea l’aggiornamento del Pniec, documento per la decarbonizzazione. A sorpresa c’è l’energia nucleare. Tempi stretti per ridurre i gas-serra Arturo Lorenzoni: «Fare proposte come quelle contenute nel Pniec significa non avere idea della reale situazione della tecnologia dei piccoli reattori modulari»
L’assedio del sociale è l’inchiesta, fresca di stampa, curata da Antonio Vesco e Gianni Belloni: uno sguardo ravvicinato sui fenomeni illegali, dal Veneto alla Campania, nel settore della cooperazione sociale che nei decenni ha cambiato identità, aprendosi al mercato
Trieste si è rivelata una miniera d’oro che chiede solo di essere scovato, estratto e messo in circolo. Sarà che per la 50a edizione la Settimana sociale dei cattolici italiani ha cambiato formula. Sarà che cambiati sono anche i volti e i nomi dei componenti il Comitato scientifico e organizzatore.
L’Europa è in costante ricerca della propria identità e desidera creare un’unità nuova e duratura, ma non bastano gli strumenti politici, economici e giuridici
“Negli anni Settanta, c’erano centinaia di migliaia di ragazzi che partecipavano ai vari concerti e in quelle occasioni circolavano molte sostanze, ma da allora è cambiata la percentuale di principi psicoattivi che ci sono in queste sostanze create apposta per determinare una immediata dipendenza”, spiega l’esperto al Sir. Per questo “è necessario far conoscere i rischi sin da piccoli”. Anche l’aumento di episodi violenti legato all’uso di sostanze