Idee

Nel 2014 l’Italia è scossa da due grandi scandali: Mafia Capitale e Mose. Il sistema di dighe mobili “travolto” da tangenti, politici e false fatture

L’approvazione Il 19 giugno, la Camera ha dato l’ok definitivo al disegno di legge sulla cosiddetta autonomia differenziata, che stabilisce regole e passaggi futuri con cui alcune Regioni potranno gestire specifiche materie, fino a 23. Le posizioni Alberto Stefani: «Il Veneto sta lavorando sulle 23 materie ed è già pronto. E i Lep sono una garanzia per il Centro-Sud». Ivo Rossi: «A che livello fisso l’asticella del diritto? Serve un regionalismo cooperativo, non conflittuale»

“Il terribile omicidio di Pescara richiama la coscienza di noi adulti. È, senza dubbio, un monito, purtroppo tangibile, alle responsabilità di ciascuno di noi. Troppe volte deleghiamo l’educazione e la formazione agli altri in un battibecco acceso sugli obblighi che le famiglie, la scuola e la Chiesa hanno nei confronti dei giovani; troppe volte puntiamo il dito su ciò che gli altri debbano fare nei confronti dei ragazzi. Eppure la cronaca ci dice quotidianamente come questa contesa non funzioni ed è sempre più necessaria un’antica e nuova solidarietà pedagogica”. 

L’ateismo aggressivo e ideologico, che vorrebbe non la pluralità, bensì l’estinzione del fenomeno religioso, si deve arrendere al fatto che la religione per la gente conta. La debolezza argomentativa dell’ateismo pratico odierno, che vorrebbe cancellare tutto con la scusante che nessuno resti offeso, risiede nel ritenere che quello che è irrilevante per una minoranza di bianchi benestanti, intellettualmente sofisticati e pieni di complessi lo sia anche per la stragrande maggioranza delle persone. Alla gente invece “la religione” interessa, ne parla, ne discute, a volte litiga a causa sua, ma sicuramente essa è un ingrediente presente nella vita di molti, dunque sarebbe strano che le istituzioni non se ne occupassero

I lavori tecnico-pratici resteranno, così come quelli basati su creatività e forte specializzazione. Ma gli altri rischiano di sparire. Bruno Scarpa (università di Padova): chi ha competenze mediocri competerà con una macchina che costerà molto meno

Dopo la riunione informale del 17 giugno, i capi di Stato e di governo si ritroveranno a fine mese per decidere i nomi dei responsabili di Commissione, Consiglio europeo e Alto rappresentante per la politica estera. Giochi aperti: nel frattempo i problemi urgenti che l’Unione ha di fronte richiedono decisioni equilibrate e il più possibile rapide

“Eventuali riforme volte a ‘guarire’ la democrazia, cioè a ripensare i processi partecipativi, probabilmente dovrebbero partire dalla dimensione più locale, perché è questa la realtà in cui effettivamente attivare la partecipazione risulta più semplice e può dare risultati maggiori”, afferma il professore ordinario di Filosofia politica, secondo cui “i leader dovrebbero essere un po’ più cauti” ed evitare “manovre che cercano di far leva sulle componenti emotive dell’elettorato”. Una mossa che “ha l’effetto di polarizzare le posizioni in modalità che spesso non sono controllabili” perché “quando la polarizzazione si innesca farla rientrare negli alvei delle istituzioni poi è molto difficile”