“Il Papa prosegue la terapia prescritta e la fisioterapia motoria. Continua ad alternare la ventilazione meccanica la notte e l’ossigenazione ad alti flussi durante la giornata”.
Chiesa nel mondo
La Chiesa e, oserei dire, le Chiese stanno vivendo un momento di grande fragilità e sperimentando la caducità della condizione umana, mentre il vescovo di Roma è sottoposto a cure mediche nella struttura ospedaliera del Policlinico Gemelli. L’evento del messaggio audio che si è ascoltato in piazza San Pietro nella serata di giovedì 6 marzo, pronunziato nella sua lingua madre, lo spagnolo, ci ha emozionati e deve farci riflettere: “Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla piazza - ha detto Francesco - vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca”.
La Madonna Odegitria, “mamma dei baresi”, come da tradizione, si celebra ogni primo martedì di marzo proprio come quel giorno dell’VIII secolo in cui la sua icona arrivò via mare dall’Oriente. Di fronte a una tra le iconografie più celebri della Madre di Dio, venerata tanto in Oriente quanto in Occidente, i fedeli si sono ritrovati in preghiera per il Papa.
Una novena, a partire da oggi, per la salute di Papa Francesco, che culminerà in una messa, domenica 16 marzo, nella basilica di Nostra Signora di Luján, il santuario nazionale argentino. L’iniziativa è dei dai sacerdoti delle Villas e dei quartieri popolari dell’Argentina, i cosiddetti “curas villeros”, e della fondazione “Familia Grande Hogar de Cristo”, il soggetto che mette in rete i centri di accoglienza per giovani in situazione di dipendenza e disagio, diffusi nelle periferie della città argentine.
Esce oggi sugli schermi italiani "Il Nibbio", film diretto da Alessandro Tonda, che rievoca la storia di Nicola Calipari, funzionario del Sismi che sacrificò la propria vita per salvare quella della giornalista de “Il Manifesto” Giuliana Sgrena, rapita in Iraq. Era il 4 marzo del 2005. Dopo 20 anni la sua morte non ha avuto (ancora) giustizia. Di lui erano apprezzate le doti professionali e le capacità operative unite ad una grande umanità e sensibilità. Tratti derivanti da una lunga militanza negli scout quando ancora era studente in Calabria. Il Sir ha raccolto le testimonianze di alcuni scout che lo hanno conosciuto e avuto come capo.
Da oggi, Mercoledì delle Ceneri e per tutta la Quaresima, la Chiesa in Europa è “radunata attorno alla mensa eucaristica per invocare la pace”.
Sfruttare il Tempo di Quaresima per "fermarsi e partire", spiega la Conferenza austriaca degli ordini religiosi nel suo programma di digiuno e ritiro.
Le ceneri del Mercoledì delle Ceneri, ottenute dalla combustione dei rami d’ulivo benedetti, segnano l’inizio della Quaresima e simboleggiano il cammino di conversione del cristiano. Richiamano la fragilità umana e la necessità del pentimento, ma anche la possibilità di rinascere nella Pasqua di Cristo
“Nel particolare contesto di Haiti, stiamo vivendo questo tempo di Quaresima come un vero e proprio cammino di penitenza. Da troppo tempo sperimentiamo una sofferenza indescrivibile, segnata dall’orrore della violenza, dalla tirannia dei gruppi armati e dall’indifferenza o dall’impotenza di coloro che dovrebbero garantire la giustizia e la pace. Come il popolo d’Israele in fuga dall’oppressione dell’Egitto o assediato da nazioni nemiche, viviamo in un momento in cui il male sembra scatenato, in cui il sangue degli innocenti grida al cielo”.
“La preghiera per il Papa è un bellissimo affresco dell’unità della Chiesa”. Lo afferma Mons. Edgar Peña Parra. Mentre Francesco affronta la malattia, “ci troviamo tutti insieme, come fratelli, a pregare per il nostro pastore”, testimoniando affetto, vicinanza e solidarietà
“Nella giornata odierna le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili”.
“Il Papa continua la terapia e la fisioterapia respiratoria. Da stamattina la ventilazione è quella ad ossigenazione a alti flussi”, quindi con i naselli e non più con la mascherina.
La minoranza cattolica del Pakistan si stringe in preghiera per la salute di Papa Francesco. Secondo notizie giunte al Sir l’arcivescovo di Karachi monsignor Benny Mario Traves ha chiesto al clero locale di pregare per il Papa.
“Camminiamo insieme con il Papa nel rosario di ogni giorno e con la messa giornaliera offerta per le intenzioni del Pontefice e per la sua salute provata. Ma lui è forte e speriamo tanto nell’aiuto di Maria”: lo dice al Sir il vescovo Sandro Overend Rigillo, Ofm, vicario apostolico di Bengasi, in Libia.
La polmonite bilaterale, per la quale il Papa è ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio, “è stabile”.