Chiesa nel mondo

“Il mercato del lavoro è polarizzato, ci sono tantissimi lavoratori poveri, la concorrenza è verso il basso”. Ma già si sta lavorando ad “un nuovo paradigma”, nel quale – spiega il professore – conterà anche il “voto con il portafoglio” dei cittadini. Una prossima Settimana sociale – suggerisce – “potrebbe essere dedicata al lavoro nella transizione ecologica e digitale”

Il Piccolo Cottolengo di Don Orione si trova in via Ippolito 9 a Santa Maria La Longa (Udine), sulla strada che collega Udine a Palmanova. Ma in questi giorni si è “trasferito” a Trieste, nei Villaggi delle buone pratiche a disposizione di cittadini e convegnisti della Settimana sociale, nella parte degli stand dedicati alla disabilità intorno a piazza Ponterosso. 

“I cristiani non si differenziano dagli altri uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro vestiti. Infatti non abitano in città particolari, non usano qualche strano linguaggio, e non adottano uno speciale modo di vivere. […] Risiedono in città sia greche che barbare… Abitano ognuno nella propria patria, ma come fossero stranieri… Osservano le leggi stabilite ma, con il loro modo di vivere, sono al di sopra delle leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati… I cristiani rappresentano nel mondo ciò che l’anima è nel corpo”.

 “Da Trieste, città affacciata sul Mar Mediterraneo, crogiuolo di culture, di religioni e di popoli diversi, metafora di quella fratellanza umana cui aspiriamo in questi tempi oscurati dalla guerra, possa scaturire un impegno più convinto per una vita democratica pienamente partecipata e finalizzata al vero bene comune”. 

"Ricercare e ricreare le condizioni per un nuovo protagonismo culturale, sociale e politico dei cattolici, permettendo a una nuova generazione di leader di esserne interpreti, per colmare il vuoto di pensiero, di senso, di idealismo, di fede, d’impegno per contrastare la progressiva afasia pubblica dei cattolici e l’irrilevanza sociale della nostra laicità cristiana" Lo dice al Sir Salvatore Martinez, presidente di AnimAzione. L'evento di Trieste è stata l'occasione per presentare buone prassi, come Lab.Ora e Cuori pensanti.

L’incontro si è svolto in una delle “Piazze della Democrazia” di Trieste dedicata al tema della Conversione ecologica. Un momento di confronto dal quale è salito forte l’invito a convertire lo sguardo verso le problematiche ambientali, a cambiare stili di vita e a prendere coscienza delle potenzialità che ogni comunità di cittadini, se responsabile e consapevole, può mettere in campo per rendere migliore la vita della terra e dei poveri

Da Taranto a Trieste e oltre. A Treviso è nata la prima comunità energetica rinnovabile di una diocesi italiana. Mons. Tomasi: "l'obiettivo è fare produzione e consumo simultaneo, anche per aiutare le famiglie che non ce la fanno a pagare le bollette".

“Nessuna Chiesa, nessun popolo, nessun potere può pretendere di avere da solo l’ultima parola sulla verità”. Lo ha detto Isabella Guanzini, ordinario di teologia fondamentale all’Università di Graz, introducendo con la sua riflessione biblica la terza giornata della Settimana sociale dei cattolici in Italia, in corso al Trieste sul tema: “Al cuore della democrazia”.

Si inaugura una stagione in cui si diffonde la potenza computazionale nella società.  In quegli anni, questa distribuzione della potenza computazionale avviene confinandola in “mainframe”. Tuttavia, è la comparsa di una nuova corrente culturale che possiamo definire, ci si perdoni il gioco di parole, come Bit generation, che ha prodotto il profondo meccanismo di decentralizzazione dei decenni seguenti. La rivoluzione tecnologica si è nutrita dal seme della controcultura californiana degli anni ’60. Il centro di questo modo di vedere il computer e l’informatica è stato ed è la Silicon Valley, l’area compresa tra San Francisco e San José

Sigillato il vecchio Silos degli asburgici accanto alla stazione lo scorso 21 giugno dopo uno sgombero pacifico e ben organizzato dalla prefettura, dalla tappa della rotta balcanica di Trieste emerge il dramma della tratta. Il primo approccio è in questi locali della Comunità di San Martino al campo, aperto mezzo secolo fa da don Mario Vatta e finanziato dalla Cassa di risparmio di Trieste. I volontari dell’equipaggio di terra di Resq, la nave di soccorso della società civile, offrono abiti, docce mentre l’assistenza sanitaria viene prestata dai medici di Donk

A Trieste una novità c’è: una trentina di amministratori locali sono stati invitati a partecipare ai lavori da delegati. In realtà ce ne sono di più, perché anche tra gli iscritti dalle diocesi ci sono persone con esperienze politiche e amministrative. Un’apertura che non passa inosservata. Oggi questi amministratori si ritroveranno per un confronto informale sui temi della Settimana sociale. E all’incontro è annunciata la presenza anche dei presidenti e responsabili di alcune delle principali aggregazioni laicali