Il card. Augusto Paolo Lojudice, oltre a guidare due diocesi (è arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza) è anche presidente della Conferenza episcopale toscana. Nel Cammino sinodale vede un’occasione importante per rilanciare l’idea di una Chiesa più attenta al mondo e più capace di parlare a tutti
Chiesa nel mondo
"La parrocchia non è affidata esclusivamente al prete. Per il battesimo che prete e laici hanno ricevuto, la parrocchia vive grazie all’impegno di tutti. Questo vuol dire che ognuno deve fare un passo indietro per vedere che cosa si può mettere insieme guardando avanti e qual è il vero bene della comunità". Mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, parla alla vigilia della Prima assemblea nazionale del Cammino sinodale
“Se è vero che la Chiesa è chiamata a essere un ospedale da campo per chi è ferito dalla vita – come spesso ci ricorda Papa Francesco –, è vero anche che deve essere un luogo di prevenzione, possibilità di futuro, affinché alcune ferite siano prevenute ed evitate”: lo dice al Sir l’arcivescovo di Napoli, parlando dell’impegno della diocesi partenopea a favore dei giovani, a 360 gradi
"Il Cammino sinodale di tutto il popolo di Dio è frutto della comune chiamata alla salvezza, accolta nel battesimo e nella professione di fede. Così la sinodalità ci esorta ad andare oltre sé stessi riconoscendo la verità e il bene di Colui che è prima di noi e ci chiama: Cristo Gesù", così mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale del Triveneto commenta il grande movimento della Chiesa verso l'Assemblea sinodale
E' stato un cammino di incontro, di scambio di esperienze, di ascolto verso persone abitualmente lontane dai circuiti parrocchiali. Questo il percorso del Cammino sinodale nelle Chiese di Puglia raccontato dal presidente della Conferenza episcopale pugliese, mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto.
Si svolge a Montesilvano (Pescara) dall’11 al 14 novembre il Forum missionario 2024. Organizzato da Missio, organismo pastorale della Cei, l’evento ha per titolo “Cantiere missione. Vivere nel mondo il dono e la cura” ed è dedicato alle équipe dei Centri missionari diocesani e a tutti coloro che operano nell’animazione missionaria in Italia
“La Caritas non è un’istituzione, ma un principio formativo”: lo ha affermato l'arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, intervenendo sabato in Università Cattolica al convegno svoltosi alla vigilia della Giornata diocesana della Caritas Ambrosiana e dedicato al tema della pace. L’appuntamento ha segnato l'inizio degli eventi per i 50 anni dell’ente. 600 i volontari presenti. L'annuncio delle Cattedre della Carità
Secondo una ricerca del Censis più di 7 italiani su 10 si dicono cattolici, ma la maggior parte vive la religiosità in modo individualista. Lontani dalla Chiesa perché non valorizza i laici in gamba
La Chiesa, pur sostenendo che il Battesimo è necessario, riconosce che Dio può operare fuori dai limiti umani e ha la libertà di salvare chi desidera
Con la sua parola e il suo esempio, Gesù “insegna cose molto diverse sull’autorità. Ne parla in termini di sacrificio di sé e di servizio umile” di attenzione alle persone bisognose
È stato avviato a ottobre il corso “Per una cultura della pace. Percorsi mediterranei” promosso dalla Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale (Pftim) di Napoli, in collaborazione con gli altri Istituti teologici del Sud Italia. Ne parliamo con la sua ideatrice
Netta “condanna” della violenza commessa ad Amsterdam la sera del 7 novembre contro i tifosi israeliani della loro squadra di calcio di Tel Aviv.
Dal 15 al 17 novembre la Prima Assemblea con 1.200, tra delegati e vescovi, a confronto sui Lineamenti. Il segretario del Comitato: "Tra i temi, quello di una Chiesa missionaria e la capacità di coniugare il Vangelo con la vita quotidiana"
Come vivere e testimoniare il Vangelo in un’epoca di trasformazioni rapidissime, di secolarizzazione forzata? “Noi questo abbiamo da dare: il Vangelo di Gesù”. L’arcivescovo di Milano riflette sul “cambiamento d’epoca”, sulla fede e la testimonianza cristiana. “La sapienza evangelica riconosce il compiersi delle parole di Gesù che indica la presenza del Regno con le immagini del pizzico di sale, della piccola luce. La domanda quindi non è quanti siamo, ma se il sale conservi il suo sapore e se continui ad ardere il fuoco”. Richiamando il tema del Giubileo osserva: “La speranza non è un destino, ma una vocazione”
Quattro “pellegrini della speranza”, abbracciati l’un altro. Quattro figure stilizzate di diverso colore, provenienti da ogni angolo della terra. Con l’aprifila aggrappato a una croce che si prolunga, fino a diventare un’ancora capace d’imporsi su un mare agitato.