“L’Anno Santo 2025 deve essere un momento nel quale si richiama, anche attraverso le iniziative che il Santo Padre ha messo in campo, in maniera forte e chiara l’attenzione sulle esigenze dei minorenni che troppo spesso continuano a essere ignorate”, l’auspicio espresso al Sir
Chiesa nel mondo
Il 2025 è un anno importante per l’economia solidale e civile italiana. Sono seicento anni dalla nascita del beato Marco da Montegallo, francescano instancabile fondatore di Monti di Pietà, e trecentocinquanta da quella del veronese Scipione Maffei, che nel suo "Dell’impiego del denaro" (1744) dimostrò la legittimità etica e cristiana del prestito ad interesse (modesto). In piena preparazione per questi anniversari “finanziari”, sono arrivato a Natale nel mio paese natio – oggi Roccafluvione (Ap), Marsia prima dell’unità d’Italia. E ho fatto alcune ricerche nell’archivio parrocchiale, mosso dalla speranza di trovare un’antica presenza di un Monte frumentario, sebbene nessun vecchio del paese ne ricordi in zona. Nessuna traccia sul web né sui libri. Quindi non mi aspettavo nulla. E invece ho trovato una vera miniera.
Più di ieri questo è il tempo in cui perseguire con ostinazione le vie del rispetto, del dialogo e delle relazioni fraterne
Si celebra il 17 gennaio, alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, la XXXVI Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. La Giornata anche quest’anno cade in un tempo difficile, “carico di minacce”. Soprattutto dopo i fatti del 7 ottobre2023, è tornato in Europa e in Italia un rigurgito di antisemitismo. L'ultimo fatto drammatico, l'attacco di domenica 12 gennaio alla sinagoga di Bologna. Mons. Spreafico: “Non sono preoccupato, sono molto preoccupato”. “Ci sono troppi io che camminano da soli e il mondo peggiora perché nella solitudine dell'io si diventa nemici e le distanze si allungano. Questa è la tragica realtà in cui viviamo”.
Sono già “oltre 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa in Vaticano. Centinaia i gruppi di fedeli che, partendo dalla nuova Piazza Pia, con la croce del Giubileo, si sono mossi e continuano a farlo in preghiera lungo via della Conciliazione fino alla basilica”.
Gli Ordinari cattolici di Terra Santa “accolgono con favore l’annuncio del cessate il fuoco a Gaza, che mira a porre fine alle ostilità a Gaza, alla restituzione degli ostaggi israeliani e alla liberazione dei prigionieri palestinesi”.
I vescovi della Puglia, riuniti a Bari per l’annuale assemblea regionale, esprimono profondo dolore e vicinanza alla famiglia di Petre Zaim, l’operaio deceduto questa mattina in un incidente sul lavoro presso un cantiere del Policlinico di Bari.
Il “Vocabolario della fraternità”, curato da padre Francesco Occhetta e promosso dalla Fondazione Fratelli tutti, propone 365 parole per costruire un paradigma sociale alternativo alla logica della guerra e della disumanità. Attraverso contributi di persone diverse, il libro valorizza il potere delle parole per ricostruire legami, ispirare giustizia fraterna e promuovere il bene comune. Come spiega padre Occhetta, “la fraternità è desiderata non da chi sta bene, ma da chi soffre”. Il Vocabolario vuole essere una bussola per riscoprire cosa significhi essere umani oggi
“L’abuso sui minori, di qualunque natura esso sia, è un atto spregevole e atroce. Non è semplicemente una piaga della società e un crimine; è una gravissima violazione dei comandamenti di Dio”. A ribadirlo è stato Papa Francesco, nella catechesi dell’udienza in Aula Paolo VI, dedicata ancora una volta, come mercoledì scorso, ai bambini.
Diffusa a Roma la World Watch List 2025 (Wwl), la classifica di Open Doors/Porte Aperte sui 50 Paesi dove i cristiani subiscono più persecuzioni. I dati mostrano oltre 380 milioni di cristiani esposti a forme elevate di discriminazione o violenza, pari a uno su sette. Il direttore di Open Doors Italia, Cristian Nani, invita a rimettere la libertà religiosa al centro del dibattito pubblico
Se al suo ingresso in Seminario, un seminarista su dieci (9,1%) non era iscritto ad alcun social media, oggi il 99% dei seminaristi ha un profilo social.
“Dobbiamo evitare che il Giubileo diventi una faccenda di indulgenze, di messe, di culto”, ammonisce il direttore scientifico di “The Economy of Francesco” e presidente della Scuola di Economia civile, secondo cui “dobbiamo invece approfittare di quest’anno per riflettere profondamente, almeno come mondo cattolico, su economia, finanza, lavoro. Tutte realtà che hanno a che fare con i grandi temi del Giubileo”. Dalla liberazione “da lavori non ben remunerati, senza diritti, senza dignità…” alla remissione dei debiti ai Paesi più poveri, sono diverse le possibili vie di impegno
Dobbiamo saper cogliere i fiori tra le crepe dell’asfalto. Ci sono imprenditori migranti che aprono partite Iva e ci provano. Ci sono giovani agricoltori che tornano alla terra con entusiasmo e stile innovativo. Ci sono start up che si fanno strada e fanno scuola. Ci sono cooperative sociali che creano opportunità per chi normalmente è escluso. Ci sono imprese che scommettono sulla sostenibilità. Ci sono imprenditori che si tengono stretti i loro dipendenti riconoscendo il valore delle loro competenze. Ci sono diocesi che continuano a investire sulla formazione giovanile “peer to peer” grazie al Progetto Policoro
“Che il nostro incontrarci provenendo da strade diverse possa anche essere una testimonianza in tempi sempre più conflittuali”.
“Cogliamo l’occasione per invitarvi ad accogliere questa possibilità, grazie alla quale nel percorso formativo entrano importanti elementi etici e culturali, insieme alle domande di senso che accompagnano la crescita individuale e la vita del mondo”.