Nella più grande città dell’Ucraina occidentale i profughi del Donbass ricevono accoglienza e supporto fin dall’inizio del conflitto, ma gli aiuti della Comunità vengono distribuiti anche agli anziani e alle famiglie più bisognose. Qui, dove la solidarietà è di casa, ogni settimana arrivano circa ottanta famiglie provenienti dalle zone del fronte
Chiesa nel mondo
Francesco visita oggi l’Università cattolica francofona di Louvain-la-Neuve. Con il professor Gay, docente di Storia del cristianesimo, ne ripercorriamo il contributo alla cultura belga ed europea, di ieri e di oggi. Dice: “Qui i giovani respirano un’aria europea”. Bergoglio “richiama la gioia del Vangelo”, è “l’esempio di una Chiesa che si mette in ascolto del tempo presente”
Al suo rientro in nunziatura, al termine della prima giornata del viaggio apostolico in Belgio, Papa Francesco ha incontrato 17 persone, vittime di abuso da parte di membri del clero in Belgio.
“Misericordia è una parola-chiave per i carcerati”. Lo ha detto il Papa, che incontrando il clero nella basilica del Sacro Cuore di Koekelberg ha ricordato che “Dio è il Padre della misericordia, che si commuove per noi, che ci rialza dalle nostre cadute, che non ritira mai il suo amore per noi. Mai Dio ritira il suo amore per noi. ‘Ma anche quando ho commesso qualcosa di grave?’.
Nella sua visita in Belgio Francesco fa una doppia tappa al prestigioso ateneo cattolico, la cui fondazione risale a 600 anni fa. Due le sedi, una di lingua fiamminga e l'altra francofona. Il professor Arnaud Join-Lambert prospetta alcune questioni di fondo che interrogano il cattolicesimo in un Paese fortemente secolarizzato e tratteggia anche possibili ruoli del mondo universitario. Quindi aggiunge: "C’è slancio e vita nella Chiesa cattolica belga, ma dobbiamo instillare più dinamismo e speranza"
L’Ateneo conta più di 60.000 studenti, distribuiti in vari campus dentro e fuori la città, e impiega, assieme agli ospedali universitari, in ciascun settore quasi 10.000 dipendenti. Essendo una delle principali organizzazioni di ricerca europee può sicuramente essere considerata un attore globale in numerosi settori
“La storia, magistra vitae troppo spesso inascoltata, dal Belgio chiama l’Europa a riprendere il suo cammino, a ritrovare il suo vero volto, a investire nuovamente sul futuro aprendosi alla vita, alla speranza, per sconfiggere l’inverno demografico e l’inferno della guerra!”.
La polizia nicaraguense di Daniel Ortega ha arrestato, nel corso della giornata di mercoledì, un altro sacerdote. Si tratta di padre Asdrubal Zeledón Ruiz della diocesi di Jinotega.
Il sacerdote che segue la comunità cattolica italiana nella capitale belga racconta al Sir la preparazione all'incontro con Francesco. "Il Belgio - afferma - è nel cuore dell’Europa, uno dei Paesi più secolarizzati al mondo. Mi piace vedere questa visita come se riguardasse una delle nuove periferie della storia: proprio quella della secolarizzazione".
Bergoglio fa tappa prima in Lussemburgo poi in Belgio. Trova una comunità cristiana che oggi si misura, non senza fatiche, con una forte secolarizzazione. Diversi gli appuntamenti in programma, due dei quali all'Università Cattolica "divisa" in due lingue: fiammingo e francese. Durante la messa finale di domenica beatificherà la monaca carmelitana Anna di Gesù
Una giornata di preghiera, digiuno e penitenza è stata indetta dal patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, per lunedì 7 ottobre, a un anno dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele che ha fatto “precipitare la Terra Santa, e non solo, in un vortice di violenza e di odio mai visto e mai sperimentato prima”.
“Purtroppo, si deve constatare il riemergere, anche nel continente europeo, di fratture e di inimicizie che, invece di risolversi sulla base della reciproca buona volontà, delle trattative e del lavoro diplomatico, sfociano in aperte ostilità, con il loro seguito di distruzione e di morte”.
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alle tentazioni di Gesù nel deserto. "Col diavolo non si dialoga, lo si scaccia". Al termine, il Papa ha esortato a pregare per la pace e per tutti i paesi martoriati dalla guerra, definendo "inaccettabile" l'escalation in Libano.
La tentazione diabolica non produce le sue devastanti conseguenze se la nostra volontà umana, con l’aiuto di Dio, si impegna a resisterle. Noi, infatti, siamo liberi di accettare o di respingere le suggestioni del demonio. E Dio, da parte sua, tra i diversi aiuti, ci dà la possibilità di sapere distinguere quello che ci suggerisce Lui e quello che ci suggerisce il demonio
“Non rinunciamo a credere che la pace è la migliore condizione di esistenza per i popoli. Anzi l’unica veramente umana e degna”.