Chiesa nel mondo

“La decarbonizzazione in corso sta procedendo troppo lentamente rispetto alle esigenze e la ‘nuova architettura finanziaria internazionale’ evocata da Papa Francesco, se compiuta, potrebbe davvero compensare o ridurre gli squilibri tra Nord e Sud del mondo. Si tratta anche qui di una conversione che produca una visione nuova sul mondo e sull’uso delle risorse naturali mettendo al centro il benessere delle persone e del pianeta. Non c’è altra via poiché tutto si lega”, dice al Sir il presidente di Greenaccord

In occasione dell'Anno Santo, le reliquie di San Giovanni Paolo II stanno visitando alcune parrocchie romane; tra queste anche quella di Corviale ed è quasi un ritorno, ricordando la visita che il Papa santo fece proprio qui a San Paolo della Croce, il 1° marzo del 1992

Il Santo Padre ha concluso l'udienza di oggi - dove ha ripreso il ciclo di catechesi su "Gesù nostra speranza" - con un appello per la pace, in primo luogo a Gaza, e un pensiero di vicinanza agli abitanti di Los Angeles

“Questo mondo lacerato da guerre e conflitti ha bisogno di profeti di speranza, profeti di un tempo di pace in cui la fraternità sia più forte della divisione”. Con questo augurio, il card. Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha accolto nel Duomo di Napoli i leader di 17 chiese cristiane riuniti quest’anno nella città partenopea per la celebrazione ecumenica nazionale che si è svolta nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

“Siamo tanto felici nel ringraziare Papa Francesco per il suo continuo aiuto e gli sforzi profusi a nostro favore. Dal profondo del nostro cuore, lo ringraziamo e chiediamo al Signore di benedire lui e il suo lavoro spirituale e umanitario a Gaza e in tutto il mondo”: è il testo del breve messaggio che la parrocchia latina della Sacra Famiglia, l’unica cattolica di Gaza, ha inviato a Papa Francesco. A renderlo noto è il Patriarcato latino di Gerusalemme, che oggi ha diffuso un’intervista al parroco, padre Gabriel Romanelli, in seguito all’annuncio del cessate il fuoco a Gaza.

Sono 33 le diocesi che hanno realizzato incontri e dibattiti per la Giornata del dialogo ebraico-cristiano (17 gennaio) e sono 172 le diocesi che hanno messo a punto un programma ecumenico di incontri di preghiera e tavole rotonde. Riccardo Burigana, direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo: “Mai come nel passato, questa Settimana di preghiera testimonia che quando i cristiani si incontrano e pregano insieme, cominciano a conoscersi e a valorizzare i doni che ogni Chiesa porta dentro di sé. Ma soprattutto lanciano un messaggio al mondo: camminare insieme è il primo esercizio per vivere nella pace e con la pace”.

Nel Polo della carità troveranno sostegno e accoglienza diverse fragilità. Sarà la nuova sede del Centro di ascolto diocesano della Caritas e avrà una comunità residenziale per giovani adulti in condizioni di fragilità che necessitano di riappropriarsi della propria autonomia, un luogo di accoglienza emergenziale per donne e piccoli nuclei familiari, un centro di supporto psicologico, un servizio di consulenza legale per migranti, un importante poliambulatorio solidale

Quattro lapbook e un “dado della pace” come cammino di speranza per il Giubileo 2025. Sono il frutto del percorso didattico sull’Anno Santo svolto in quattro classi di due Istituti scolastici di Catania. Per Margherita D’Aquino, docente di religione cattolica e coordinatrice del progetto, i ragazzi hanno lavorato con curiosità, gioia ed entusiasmo “traducendo” gli spunti emersi in azioni concrete per vivere la speranza in ogni aspetto della vita quotidiana

Il 2025 è un anno importante per l’economia solidale e civile italiana. Sono seicento anni dalla nascita del beato Marco da Montegallo, francescano instancabile fondatore di Monti di Pietà, e trecentocinquanta da quella del veronese Scipione Maffei, che nel suo "Dell’impiego del denaro" (1744) dimostrò la legittimità etica e cristiana del prestito ad interesse (modesto). In piena preparazione per questi anniversari “finanziari”, sono arrivato a Natale nel mio paese natio – oggi Roccafluvione (Ap), Marsia prima dell’unità d’Italia. E ho fatto alcune ricerche nell’archivio parrocchiale, mosso dalla speranza di trovare un’antica presenza di un Monte frumentario, sebbene nessun vecchio del paese ne ricordi in zona. Nessuna traccia sul web né sui libri. Quindi non mi aspettavo nulla. E invece ho trovato una vera miniera.