Il Santo Padre ha concluso la prima udienza del 2025 con un ennesimo appello alla pace. Tema della catechesi, i bambini, e in particolare la piaga del lavoro minorile.
Chiesa nel mondo
La strada che il Papa prospetta in questa domenica ci chiede di spalancare “finestre luminose di vicinanza a chi soffre, di perdono, di compassione, di riconciliazione”
Matteo (2, 1-12) ci parla di “alcuni Magi” che giungono a Gerusalemme “da oriente” e che hanno visto sorgere la stella “del re dei Giudei che è nato”
Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cesena-Sarsina, presentata da mons. Douglas Regattieri, e ha nominato vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina, con il titolo di arcivescovo “ad personam”, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, trasferendolo dall’arcidiocesi di Matera-Irsina e dalla diocesi di Tricarico, finora unite “in persona Episcopi”.
“Per la vita religiosa in America Latina e nei Caraibi è una buona notizia, una vera epifania, una manifestazione di Dio. Era una cosa che aspettavamo, che volevamo, ci fa molto bene”.
Il 29 dicembre scorso, Suleman Masih, cristiano di 24 anni, è stato aggredito a Kot Saadullah, Rahawali, Gujranwala, in Pakistan, e, a causa delle ferite riportate, è morto il 1° gennaio.
“E tu, Betlemme… non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te uscirà un capo, che sarà il pastore del mio popolo, Israele” (Mt 2,6). Con queste parole il vangelo di Matteo ci introduce al mistero del Natale: un Dio che si fa uomo, nascendo in povertà in una grotta, nell’ultima delle città di Giuda. Un paradosso che continua a interrogare il cuore umano, spingendolo a cercare quella luce che, contro ogni ombra, ancora splende.
Papa Francesco: “basta colpire i civili, basta colpire le scuole, gli ospedali, i luoghi di lavoro!”
La Comunità internazionale agisca con fermezza perché nei conflitti sia rispettato il diritto umanitario.
“L’incontro odierno si colloca anche all’inizio del cammino del Giubileo, avviato pochi giorni fa proprio celebrando l’evento in cui, con l’incarnazione del Figlio di Dio, la speranza è entrata nel mondo. Il Giubileo ha molto da dire al mondo dell’educazione e della scuola”.
In Germania, “Das Wort zum Sonntag” celebra 70 anni di trasmissioni, unendo fede e attualità su ARD. Dal 1954 ha offerto riflessioni cristiane su eventi nazionali e internazionali, con 1,2 milioni di spettatori medi a puntata. Alternando sacerdoti cattolici e pastori protestanti, resta un pilastro del dialogo ecumenico e sociale
Nel Paese africano il cattolicesimo è radicato e giovane. Moltissime le espressioni della comunità cristiana, vicina alle famiglie, ai poveri, alle periferie. Pochi mezzi, tanto cuore... Attraversando il Burundi, guidati dalle suore Bene Mariya, si accosta una fede popolare e diffusa. Le messe, partecipatissime, sono un'espressione di "spes non confundit"
Carbonara, periferia di Bari. La povertà morde e le famiglie in difficoltà sono purtroppo in crescita. Ma la comunità parrocchiale di don Mario Persano si è da tempo rimboccata le maniche, soprattutto attraverso una mensa e un emporio soldale. Così nella stessa aula liturgica in cui si celebra l'eucaristia, chi ne ha bisogno può sedersi per mangiare e trovare ristoro
Alessandro Brai, missionario saveriano, da 12 anni in Thailandia, è impegnato con i profughi in fuga dal Myanmar, sparsi tra i villaggi e i campi improvvisati lungo il confine tra i due Paesi. A Popoli e Missione ha raccontato storie di sofferenza e di possibile riscatto
"Solo dei missionari pellegrini, viandanti, capaci di staccarsi dalla propria cultura, saranno in grado di avventurarsi nell’affascinante e rischioso viaggio alla scoperta di mondi sconosciuti già abitati dalla speranza, grazie all’azione e alla presenza dello Spirito, che precede la presenza della Chiesa". Le riviste missionarie pubblicano un editoriale comune che affronta i temi del Giubileo, della pace e della testimonianza evangelica
“La perdita di una tenera vita, ritrovata esanime nella culla termica della Parrocchia di San Giovanni Battista, ci rattrista il cuore e ci interroga come comunità”.