E se parte dei disagi del nostro tempo derivasse dalla disabitudine a guardare? Il disegnare svanisce e con sé la manualità dell’arte. È il nostro tocco sul mondo, anche con gli abbracci
Idee
Don Luigi Ciotti «Tocca a te fare qualcosa» gli disse, a 17 anni, un senzatetto. Da quel momento la sua vita rivolta agli emarginati
Don Nandino Capovilla: «L’Italia si astiene dal voto sul cessate il fuoco. Oltre alle responsabilità di Israele, ci sono anche le nostre ipocrisie»
Angelica Edna Calò Livnè e il suo teatro che unisce ebrei, cristiani e musulmani
Il fotoreporter palestinese di Gaza, Motaz Azaiza, che quotidianamente documenta le angherie subite dei suoi concittadini, nelle prime ore della mattina di martedì 7 maggio sul suo profilo Instagram ha pubblicato un video in cui si vedono carri armati in soggettiva mentre investono e schiacciano alcune tipiche targhe “I love Gaza”.
La riforma che entrerà in vigore dal 2026 non lo ha inserito nei Leps, questo rappresenta un ostacolo concreto all’esigibilità del diritto
Il multipolarismo che avanza è più problematico della distinzione del mondo in bianco e nero, disperde gli sforzi contenitivi e affanna in un’iperestensione militare orfana dei primati economici di un tempo
I libri invitano a lasciare il balcone e scendere in piazza
Anche in Italia pare che il fenomeno dei ricatti sessuali digitali sia in espansione. Ne parliamo con Federico Tonioni, psichiatra e psicoterapeuta
Dice Mattarella: "Una separazione delle strade tra i territori del Nord e quelli del Meridione recherebbe gravi danni agli uni e agli altri"
L'allarme della Segretaria generale del Consiglio d'Europa. Il Sir l'ha intervistata alla vigilia dei 75 anni di fondazione dell'organizzazione che ha sede a Strasburgo, sorta nel 1949, e che oggi conta 46 Stati membri. "Diritti e libertà sono la bussola che guida il nostro viaggio attraverso multilateralismo e cooperazione internazionale". Severo il giudizio sulla Russia e l'aggressione all'Ucraina. "I giovani saranno i nostri eredi e dobbiamo tenere conto delle loro opinioni"
In Italia, il lavoro si impoverisce per la crescita dei part-time involontari, il sommerso, la precarietà; per il ridursi da trent’anni dei salari reali (unici in Europa dove altrove sono cresciuti del 30%), con una perdita del 7% del potere d’acquisto dopo la pandemia (105 € in meno per uno stipendio di 1.500); per la concorrenza al massimo ribasso. Giovani, donne, stranieri e residenti nel Sud i più colpiti. Si impoverisce così anche il Paese, perché il lavoro sostiene meno i consumi e le casse pubbliche, e il ridursi del welfare limita l’occupazione femminile ampliando il declino demografico. E mentre la ricchezza che il lavoro crea è iniquamente distribuita a vantaggio di intoccabili extraprofitti c’è comunque molta economia seria punta sul lavoro dignitoso
Spett.le redazione, Si dice che in Italia siamo sempre in clima di elezioni: comunali, regionali, nazionali, europee... mancano solo quelle mondiali!
Von der Leyen ha recentemente messo in naftalina la transizione energetica, che pezzo per pezzo viene smontata, congelata, negata. Ora si attende l’esito delle imminenti elezioni
Per invertire la distribuzione impari delle ricchezze sono necessarie azioni davvero efficaci. Un indicatore della Commissione Europea ne valuta l’effettivo impegno