Dal Municipio al Campanile

Il bello nasce dal confronto Come saremo fra dieci anni? La sindaca: «Siamo supportati dal Terzo settore; garantiamo servizi a famiglie e bambini anche con disabilità. L’ospedale è il nostro punto fermo, ma con la sanità non si sa mai»

Quant’è difficile crescere. Il sindaco: «Per i Comuni piccoli, avere pochi residenti non dev’essere invalidante, ma condizione di ulteriore supporto. Finalmente un nuovo inizio per l’area ex Cosecon». Il parroco: «Il territorio multiforme e variegato è una ricchezza per chi ci vive. Il calo demografico non ha fermato l’impegno delle parrocchie: molte proposte per i giovani»

Il sindaco: «Vorrei che la zona industriale potesse diventare simile alla Zip di Padova. Nel 2026 vedremo in funzione la nuova cittadella scolastica, aspettando quella della salute». Il parroco: «Dal centro sociale parrocchiale Tarcisio Peraro all’attenzione verso i più fragili, gli stranieri e le persone con disabilità. Al Duomo ci sono tre cori parrocchiali»

Il sindaco Fabio Marin: «Con il Comune di Fonte realizzeremo un distretto commerciale. Il centro apicoltori è l’ottavo in Veneto. Consulta dei giovani e Consiglio dei ragazzi: crediamoci»