Chiesa nel mondo

Presentato oggi a Roma il progetto “Prendersi cura – Una famiglia per ogni comunità”. A promuoverlo sono il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, dalla Rete Mare Nostrum e dalla fondazione Giorgio La Pira, in “continuità allo spirito che ha animato gli incontri dei vescovi di Bari e Firenze”. Si rivolge in modo particolare a beneficio di emigranti, rifugiati, richiedenti asilo, a tutte quelle “situazioni di disagio e criticità che con numeri sempre più preoccupanti, caratterizzano purtroppo la nostra società”. Opera-segno di una Chiesa che in questo anno giubilare si mette “al servizio dei più poveri e degli ultimi”.

E' stata diffusa oggi una indagine conoscitiva di Caritas italiana su un campione di 632 giovani di tutte le regioni italiane: indaga la presenza dei giovani nelle realtà Caritas, nelle parrocchie e nei servizi diocesani, le loro esperienze, sogni, ostacoli e passioni, con proposte e suggerimenti per migliorare il livello organizzativo e lo stile di presenza. Si tratta in maggioranza di giovani donne (68,4%). Il 38,4% è volontario, il 30% sta svolgendo il servizio civile, mentre il 26,4% lavora. Il 67,9% dichiara di collaborare con la Caritas occasionalmente, il 32,1% in modo stabile. Poco più della metà dei giovani (53,5%) sono occupati in centri e servizi socio-caritativi come mense, ostelli, magazzini, empori della solidarietà, centri di distribuzione di beni primari.

Sono sempre esistiti casi di abusi in cui gli atti vengono commessi con il pretesto della spiritualità e del misticismo. Finora il diritto canonico non è stato in grado di affrontare tali atti: ma di recente dal Vaticano è stato comunicato di voler studiare come risolvere il problema legalmente, valutando il modo per introdurre un reato di diritto canonico per abuso spirituale e falso misticismo. Attualmente è possibile tenere conto solo del “falso misticismo” nel valutare la gravità di altri crimini, ma non punire tale comportamento. Il Dicastero vaticano della Fede ha pubblicato, nel suo sito web, un modello generale di discussione.

A laici, pastori e vescovi, che formano le tre camere costituenti l’organo di governo della Chiesa di Stato inglese, verrà chiesto di scegliere tra due modelli volti a garantire che la salvaguardia di minori e adulti vulnerabili non resti sotto il controllo diretto della Chiesa. Tra gli altri temi del Sinodo, il dibattito sul processo di “Living in Love and Faith”, l’incoraggiamento a persone di estrazione più povera a diventare pastori anglicani, la lotta al razzismo, lo sport come strumento di evangelizzazione e l’iniziativa di preghiera “Thy Kingdom Come"

Il Santo Padre ha concluso l'udienza di oggi in Aula Paolo VI, dedicata alla figura di San Giuseppe, con un duplice appello: per la cessazione della violenza nella Repubblica democratica del Congo e per la pace nei tanti Paesi in guerra. Ai polacchi: il ricordo delle vittime dei campi di concentramento sia "un monito per il costante impegno della pace"

“Il Giubileo ci invita a sperare contro ogni speranza”, afferma suor Elena Balatti dalla diocesi di Malakal, in Sud Sudan, Paese che accoglie quasi 1 milione di profughi dal conflitto in Sudan. La Caritas locale lancia un appello urgente: “Senza nuovi aiuti esterni, entro marzo non potremo garantire il pacchetto alimentare quotidiano”  

"Quando esco da qui potrei ballare anche sulle nuvole". "Non sono più vittima dei pensieri della mente". "Questo percorso è stato la mia salvezza". Sono le testimonianze al Sir di alcune partecipanti al progetto "Balla con me" avviato per le donne operate di carcinoma mammario dalla psico-oncologa Simona Carloni e dall’infermiera suor Rolanda Sabellaga del Centro di senologia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. "In questi mesi - dice l'insegnante Saria Cipollitti, performer, autrice e regista - sono cresciuta moltissimo perché quello che vivo in questa sala non lo vivo da nessun’altra parte. Ora sono un’altra persona”. Dopo una prima esibizione del gruppo lo scorso ottobre durante il Festival della vita consacrata, la prossima performance si terrà in giugno

“La speranza non delude e ci rende forti nella tribolazione”. Con queste parole, tratte dalla Lettera ai Romani, Papa Francesco apre il Messaggio per la XXXIII Giornata mondiale del malato, che si celebra l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes. Francesco invita a riflettere su tre aspetti della presenza di Dio accanto a chi soffre: l’incontro, il dono e la condivisione.