Chiesa di Inghilterra: la questione della protezione dei minori al centro del Sinodo generale

A laici, pastori e vescovi, che formano le tre camere costituenti l’organo di governo della Chiesa di Stato inglese, verrà chiesto di scegliere tra due modelli volti a garantire che la salvaguardia di minori e adulti vulnerabili non resti sotto il controllo diretto della Chiesa. Tra gli altri temi del Sinodo, il dibattito sul processo di “Living in Love and Faith”, l’incoraggiamento a persone di estrazione più povera a diventare pastori anglicani, la lotta al razzismo, lo sport come strumento di evangelizzazione e l’iniziativa di preghiera “Thy Kingdom Come"

Chiesa di Inghilterra: la questione della protezione dei minori al centro del Sinodo generale

Sarà il problema della protezione dei minori a dominare il prossimo Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra che si svolgerà nel centro di Londra, a “Church House”, dal 10 al 14 febbraio.

A laici, pastori e vescovi, che formano le tre camere che costituiscono l’organo che governa la Chiesa di Stato inglese, verrà chiesto di scegliere tra due modelli che garantiranno che la salvaguardia di minori e adulti vulnerabili non rimanga controllata direttamente dalla stessa Chiesa.

Con la prima soluzione i responsabili della sicurezza dei minori, dipendenti da diocesi, cattedrali e dalla Chiesa nazionale, verrebbero trasferiti a lavorare per una nuova organizzazione. Nella seconda gli stessi funzionari rimarrebbero a lavorare dentro le strutture nelle quali operano in questo momento ma la maggior parte di loro verrebbero trasferiti a un nuovo ente. In entrambi i casi, per la prima volta, tutto il lavoro e le decisioni, in materia di protezione dei minori, verrebbero gestiti da un organismo esterno alla Chiesa. I due modelli, i dettagli dei quali sono contenuti in un documento che verrà studiato dai membri del Sinodo di febbraio, sono stati messi a punto come risposta a due inchieste sulle strutture esistenti di salvaguardia dei minori condotte da Alexis Jay e da Sarah Wilkinson.

I membri del Sinodo, riuniti alla Church House di Londra, avranno anche l’opportunità di discutere una mozione che risponde al cosiddetto “Rapporto Makin”,

l’inchiesta che la Chiesa di Stato inglese ha affidato all’esperto Keith Makin e che ha denunciato come, per oltre quarant’anni, vi sia stata una congiura del silenzio sugli atroci abusi commessi da John Smyth, un avvocato e membro della “Chiesa di Inghilterra”, su centinaia di minori, tra la fine degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta. È stato proprio il “Rapporto Makin” a portare, lo scorso novembre, alle dimissioni del primate anglicano Justin Welby, guida di circa 85 milioni di fedeli anglicani in tutto il mondo.

Giovedì 13 febbraio torna al Sinodo anglicano anche il dibattito sul processo di “Living in love and faith”, “Vivere in amore e fede”,

attraverso il quale la Chiesa di Inghilterra sta cercando di dare il via libera a cerimonie per celebrare coppie omosessuali stabili, unite civilmente dalla legge britannica. Si tratta di un tema che ha diviso profondamente la Chiesa di Stato inglese negli ultimi anni. La camera dei vescovi, una delle tre che compone il Sinodo e alla quale tocca il compito di preparare le liturgie per queste funzioni, ha fatto sapere che un voto sulla loro approvazione verrà rimandato a dopo l’estate. Viene ritardata, per il momento, anche la decisione sulla possibilità, per i pastori anglicani, di partecipare a matrimoni civili per coppie omosessuali e di quali tutele la Chiesa di Inghilterra introdurrà per chi si oppone a questa novità.

All’ordine del giorno del Sinodo anglicano di metà febbraio vi sono anche una mozione sulla necessità di incoraggiare persone di estrazione più povera a diventare pastori anglicani, una professione, di solito riservata alle classi medie, un dibattito sul lavoro che è necessario fare per combattere il razzismo e sull’importanza dello sport come strumento di evangelizzazione e anche l’iniziativa di preghiera “Thy Kingdom Come” che incoraggia cristiani, di varie denominazioni, a pregare insieme tra l’Ascensione e Pentecoste.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Sir