Germania: diocesi di Berlino, una borsa di accoglienza per neonati, progetto giubilare per madri in difficoltà
Seguendo il motto “Pellegrini della speranza”, nel corso dell’Anno santo 2025, anche l’arcidiocesi di Berlino presenta dodici luoghi particolari di speranza, uno al mese.

Può trattarsi di un progetto speciale o di un’azione mirata: ciò che hanno in comune è che sono luoghi che irradiano speranza e sono scintille di speranza per la gente di Berlino, del Brandeburgo e della Pomerania Occidentale. Il mese di marzo è dedicato al progetto sociale ecumenico delle “Welcome Baby Bag – Borse dell’accoglienza per neonati”. Il fulcro del progetto berlinese è costituito dalle omonime borse nate su iniziativa del centro ecumenico femminile “Evas Arche”. In questo modo, le donne e le famiglie colpite, ad esempio, dalla fuga, dalla mancanza di una casa, da una malattia o da difficoltà finanziarie ricevono un sostegno pratico e un aiuto per iniziare una nuova vita con il loro bambino. Ogni Welcome Baby Bag contiene prodotti per l’igiene e la cura della mamma e del neonato, nonché vestitini per il bambino. Le borse offrono un aiuto concreto e rapido e aprono le porte ad altri servizi di supporto e assistenza. “Nessuna madre può prendersi cura o vestire il proprio bambino con questa borsa per un lungo periodo di tempo, ma essa copre le sue necessità per la prima volta dopo il parto”, viene spiegato. L’arcidiocesi di Berlino partecipa come partner a Evas Arche: il progetto fa parte del programma di prevenzione statale Babylotse Berlin ed è una delle tante offerte nazionali a sostegno delle donne e dei loro neonati.