Dio ti prende per mano e ti rialza, “si lascia toccare dal tuo dolore e ti tocca per guarirti e ridonarti la vita. Non discrimina nessuno perché ama tutti”
Chiesa nel mondo
Ciò che è dirimente è come noi guardiamo a questo tempo di riposo, che valore gli diamo, cosa ci aspettiamo da esso
“Terra di frontiera” nella quale “comunità civile e comunità cristiana” sono “a confronto continuo con la differenza, l’alterità”. Così il presule presenta il capoluogo giuliano che dal 3 al 7 luglio prossimi ospiterà i lavori della 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia. “Ci aspettiamo che Mattarella e il Papa ci diano qualche suggerimento, qualche indicazione, ci diano motivazioni per rilanciare la partecipazione attiva da parte di tutti”, l’auspicio del vescovo. Che parla della relazione con le altre comunità religiose, dell’accoglienza ma anche della fatica dell’integrazione dei migranti provenienti dalla rotta balcanica e dei dolori e delle violenze del secolo scorso. Qui – afferma – “c’è stato un imparare di nuovo a costruire una convivenza di pace, di rispetto reciproco”. Questa l’“esperienza triestina” che verrà offerta ai partecipanti
Nella chiesa costruita da migranti e persone con disabilità c’è la tomba di fratel Biagio Conte, il “San Francesco di Palermo”, come amano chiamarlo i suoi concittadini. Fratel Biagio, fondatore della "Missione di Speranza e Carità" è morto il 12 gennaio 2023, a soli 59 anni, in una stanzetta della Cittadella del povero e della speranza, una ex caserma militare nel quartiere Decollati. Oggi accoglie circa 500 persone che hanno deciso di uscire da situazioni di emarginazione e cambiare vita.
“Il Giubileo sarà un tempo di grazia nel quale apriremo la Porta Santa, perché tutti possano varcare la soglia di quel santuario vivente che è Gesù e, in lui, vivere l’esperienza dell’amore di Dio che rinvigorisce la speranza e rinnova la gioia”.
La roccia ha sempre affascinato e calamitato, il desiderio di scalarla in cui sembra di possederla, di farla propria è prorompente nell’audacia che vibra nell’animo: salirvi in cima per dominare con lo sguardo tutto quanto ormai è lasciato a valle. Averla conquistata e magari averla sigillata con il proprio nome
La storia di Roma è legata indissolubilmente al cristianesimo ed alle due figure che, dopo Gesù Cristo, sono i maggiori rappresentanti: San Pietro e Paolo. Entrambi moriranno martiri, prima perseguitati ed infine uccisi il 29 giugno del 67 d.C., per questo motivo il 29 giugno è la festa di San Pietro e Paolo, particolarmente sentita nella città di Roma, della quale sono i patroni e con la quale esiste un legame profondo, testimoniato da luoghi, storie ed eventi che coinvolgono tutta la capitale
“Sono stati liberati”. Con queste parole, il nunzio apostolico a Kiev mons. Visvaldas Kulbokas ha dato al Sir la notizia che i due sacerdoti della Chiesa greco-cattolica ucraina, padri della congregazione del Santissimo Redentore, Rev. Ivan Levytskyi e Rev. Bohdan Heleta, sono stati liberati dalla prigionia russa.
“Spera e agisci con il creato” è il tema della Giornata di preghiera per la cura del creato, il prossimo 1° settembre. Papa Francesco mette insieme il canto di lode di Francesco d'Assisi, la "missione di custodire il giardino" e la "visione di speranza" che accompagna l'agire concreto dell'uomo. E quest'anno il santo Padre apre la sua riflessione richiamando lo Spirito Santo che agisce in ciascun uomo e "rende i credenti creativi, pro-attivi nella carità. Li immette in un grande cammino di libertà spirituale, non esente tuttavia dalla lotta tra la logica del mondo e la logica dello Spirito, che hanno frutti tra loro contrapposti".
Si è conclusa ieri (dal 24 giugno), a Gerusalemme, la visita di “solidarietà e scambio” di Caritas Italiana e del Servizio Cei per gli Interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli.
Il Pontefice, nel messaggio per la Giornata mondiale del creato, esorta a una "conversione degli stili di vita, per resistere al degrado umano dell'ambiente". "La speranza cristiana non delude, ma anche non illude"
“Oltre 50 mila persone ascoltate, accompagnate, aiutate. Negli scorsi 12 mesi, in particolare, i 168 centri di ascolto del campione oggetto di rilevazione si sono occupati di 14.697 persone, i 19 servizi di 34.719 persone e gli uffici delle 18 aree di bisogno di 1.944 persone. Gli aiuti (diversi tipi di azioni) complessivamente erogati sono stati in totale oltre 100mila. Tutta questa attività è stata resa possibile grazie all’impegno di dipendenti, operatori e di circa 10mila volontari”.
L’Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, dal titolo “Pellegrini di speranza. Per una Chiesa Sinodale e missionaria”, si è svolta a Belgrado dal 24 al 27 giugno su invito di S. E. Mons. Ladislav Nemet, arcivescovo di Belgrado e vice presidente del CCEE.
“Realizzare un impianto agrivoltaico ubicato all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria che assicuri, non soltanto l’alimentazione elettrica della stazione radio ivi esistente, ma anche il completo sostentamento energetico dello Stato della Città del Vaticano”.
"Mi auguro che sia messo da parte il clima di rassegnazione, che tante volte ci porta alla conta dei numeri e a uno sguardo nostalgico del passato. I cattolici in Italia si rendano conto che sono chiamati a dare speranza al Paese, perché sono già presenti dove si amministra e si costruisce il bene comune". Mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore, in vista della 50ª Settimana Sociale di Trieste