È sempre più vivo il dibattito sul fine vita, ulteriormente alimentato da alcune recenti iniziative, a livello regionale, per legiferare in tema di suicidio assistito. Posizioni favorevoli e contrarie si confrontano o, più spesso, si scontrano, talvolta a colpi di sterili “ideologie”, altre volte con la forza del ragionamento e del buon senso. Ma, almeno a livello di principio, tutti sembrano convergere sulla doverosità etica di solidarizzare, prendendosene cura, con chi vive nella sofferenza per la malattia o altre importanti fragilità legate alla salute. E tra gli strumenti efficaci che la scienza mette oggi a disposizione dei vari “caregiver”, al primo posto, figurano sicuramente le cure palliative
Idee
Alla fine lo tsunami si è abbattuto anche sulle nostre coste, quelle della laguna veneta, e in particolare sul Comune di Venezia. Ad aprile i fatti di Bari, dove l’assessore regionale Pisicchio è finito ai domiciliari assieme al fratello per corruzione e turbativa d’asta.
La generazione di chi è adesso in pensione, i nonni, è quella che ha ancora la possibilità di aiutare le famiglie dei propri figli e nipoti, anche mettendo a disposizione la propria casa, o una casa in un luogo di villeggiatura, in cui poter stare qualche giorno insieme.
La circolare del Ministero ne vieta l’uso anche a scopi didattici sulla base del Rapporto Unesco 2023 che mette in guardia sugli effetti negativi
Centro Veneto Progetti Donna Giornalisti e media ancora incapaci di raccontare casi di violenza sulle donne: troppa attenzione a particolari macabri che allontanano anziché coinvolgere
La nostra Regione si trova in un “punto caldo” del pianeta, qui le temperature saliranno più che altrove. Il 4 luglio è stata presentata la Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici
Anche a Venezia dopo Barcellona e Malaga, si fa strada l’idea di “respingere” i turisti a colpi di pistola ad acqua. Non soccombere al turismo è possibile, ecco come. Overtourism Parola di recente conio che indica la sovraesposizione di una città o di un’area alla frequenza turistica. Ma abitare una zona attrattiva non ha solo svantaggi
Oltre mille ragazzi, mentre passavano dai 12 ai 18 anni, sono stati ascoltati a tutto tondo dai ricercatori della Fondazione Zancan. La chiave è proprio nell’ascolto
Le immagini che sono passate nei tg e nei talk show dei dodici ragazzi eritrei fanno inorridire. Di fronte alla ricerca di speranza e ad un fenomeno che sta assumendo dimensioni drammatiche, la reazione del camionista al confine con Ventimiglia che ha scoperto nel suo tir le undici ragazze (di cui una incinta) e il ragazzo, è stata veramente disumana. In un video si vede l’autotrasportatore che brandisce una cinghia e colpisce, uno ad uno, quelle persone mentre scendono dal suo veicolo. Una nuova flagellazione per “poveri cristi” per i quali la via crucis non è ancora finita. Guardando quella scena non possiamo non chiederci, al netto di leggi, riflessioni e chiacchere sul fenomeno migratorio, dov’era l’uomo a Ventimiglia? Perché Cristo sappiamo che era con loro a farsi flagellare ancora!
“La notizia che ha fatto in fretta il giro della città e non solo ci ha lasciati sgomenti. Ci si rende conto della solitudine che vivono queste donne e queste madri, spesso molto giovani. E ci si rende conto soprattutto del silenzio assordante di una società insensibile di fronte a situazioni di disagio di donne che spesso vogliono portare a compimento la gravidanza e dare vita ad un cuore che batte mentre non trovano ascolto e sostegno”.
La democrazia moderna ha un bisogno vitale di leader, ma di leader credibili personalmente e politicamente
La città rischia di smarrire la vocazione di luogo di relazioni tra persone diverse che nell’incontro si conoscono, si rispettano, si stimano
I cattolici in politica per “dare la vita” come Gesù. Gigi De Palo alla Settimana Sociale di Trieste
La Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si è chiusa a Trieste domenica 7 luglio con papa Francesco, ha ribadito la necessità, di fronte alla crisi delle istituzioni e della politica, di un rinnovato impegno dei cattolici nella cosa pubblica. Sul principio, tutti d’accordo. Sulle modalità, però, le idee non sono abbastanza chiare.
Se è comprensibile che ancora oggi, nella giungla o nella steppa, ci sia chi va dallo sciamano, meno comprensibile è che ci si vada nel cuore del Veneto, in una abbazia sconsacrata, e che a farlo siano dei battezzati o comunque degli italiani nati e cresciuti in una realtà cristiana. Quanti si lasciano trascinare in queste pratiche rivisitate possono correre gravi rischi, dal momento che, entrando in giri esoterici, terapeutici e neopagani, possono esporsi più facilmente all’azione straordinaria del maligno
Tre straordinarie donne (Tina Anselmi, Rosy Bindi e Livia Turco) con le loro grandi riforme avevano collocato il nostro Paese ad alti livelli qualitativi nello scenario internazionale sui diritti costituzionali alla base delle prestazioni sanitarie e dei servizi sociali.