Mosaico

Si chiama Bistrò53 ed è l'ultimo nato della galassia della Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi, frutto dell'intuizione di don Ivo Silingardi, una vita dedicata a far crescere i giovani, dagli orfani accolti nel dopoguerra, fino alle generazioni di oggi, con un’attenzione particolare a quelli più fragili. Nell'enorme "prato del gusto" che circonda il locale i giovani della Cooperativa servono colazioni, pranzi e cene, organizzano aperitivi ed eventi. In questo angolo verde, divenuto un luogo di inclusione e integrazione, i giovani e la città si incontrano e si conoscono

Nuovi sconti. Grazie alla convenzione firmata con Polimedica interporto Padova, i soci Anap, Ancos e Confartigianato e i loro familiari, potranno beneficiare di agevolazioni per igiene orale e non solo

Antonio Temporin. Nel 1970 acquista un terreno confinante con la casa dei genitori: nasce la prima officina. E quel suo aiuto ai bambini in Bosnia. Si è spento a 80 anni, il fondatore dell’omonimo centro Aci di Legnaro. Punto di riferimento per il soccorso “tutto tondo”: è stato volontario nei terremoti che hanno flagellato l’Italia

I dati Eurostat. Ad aprile 2022 l'Italia ha ricevuto 4.700 richieste, il 9% del totale delle domande registrate nell'Ue, posizionandosi dietro Germania (23%), Francia (18%) e Spagna (14%). Il dato è in crescita rispetto ad aprile 2021, quando erano state registrate 2.390 richieste

La relazione annuale dell’Istituto. Nel 2021 fornite circa sette milioni di prestazioni sanitarie per infortuni e malattie professionali, mentre le prestazioni per "prime cure" effettuate presso i 120 ambulatori sono state oltre 523 mila. Quelle riabilitative erogate dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio, dal Centro di riabilitazione motoria di Volterra e dagli 11 centri di fisiochinesiterapia attivi in 5 regioni sono stati oltre 139 mila

La fotografia di Enrico Genovesi, il cinema e lo spettacolo per raccontare Nomadelfia oggi. Così Carpi e Mirandola riscoprono le radici della profezia di don Zeno Saltini. Il 23 giugno e l’8 luglio due serate a Mirandola hanno visto protagonisti i linguaggi della fotografia e del cinema, che fin dagli inizi hanno accompagnato in modo anticipatorio rispetto ai tempi la vicenda umana ed ecclesiale di don Zeno Saltini e dell’opera da lui fondata, i Piccoli Apostoli prima e Nomadelfia poi