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Secondo i dati del ministero dell’Interno sono oltre 86 mila i profughi arrivati in Italia dall’Ucraina dopo lo scoppio della guerra. Di questi, più di 32 mila sono minori. Per l’associazione, “l’accoglienza sta rispondendo con una preoccupante distonia, seguendo linee guida poco chiare e spesso disomogenee”. Sottolineata la necessità di una prassi condivisa e che tenga fermi alcuni punti fondamentali, a partire dalla Convenzione dell’Aja del 1996

XVV Congresso Acri. In fuga, senza più casa e con denaro senza valore: il settore bancario locale europeo prova a dare sostegno ai rifugiati ucraini. A livello globale preoccupano le conseguenze economiche del conflitto: "Aiuti a famiglie e imprese, ma servono investimenti produttivi"

La riflessione di Marco Rossi-Doria, tra gli autori del libro “Rammendare”, appena uscito in libreria. “Chi lavora nel sociale, in situazioni di prossimità, fatica a piegare le politiche e gli investimenti ai bisogni reali delle persone. Queste due dimensioni vanno 'rammendate' e i beneficiari devono trasformarsi in attori sociali”

In occasione della Giornata mondiale della salute, l’organizzazione rende noto il suo nuovo report: ogni anno nel mondo 11 mila decessi da pesticidi. In Ue, quasi la metà dei campioni alimentari presenta uno o più residui e 146 miliardi di euro l'anno vanno in spese sanitarie per le ripercussioni sulla salute. Italia sesto maggior utilizzatore al mondo di pesticidi. Le proposte del Wwf

Sono oltre 32 mila i minori arrivati in Italia dall'Ucraina; 1099 quelli non accompagnati, equamente ripartiti tra maschi e femmine.  Garlatti: "Dietro al ‘fai da te’ possono nascondersi insidie". Il ruolo dei garanti regioni, "valorizzare l’apporto che possono dare"

I genitori rappresentano il primo riferimento in caso di problemi di salute, ma anche la figura del medico è ben vista, con il 90% dei ragazzi che valuta positivamente la propria esperienza in caso di consulto. Presentati oggi a Bologna, in occasione della Giornata Mondiale della Salute, i dati del 2° questionario della ricerca esplorativa condotta dall’Università di Siena sulla fiducia della generazione Z nella scienza e nella medicina. Hanno partecipato all’evento Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute, Regione Emilia-Romagna e Giuseppe Paruolo, Consigliere Regione Emilia-Romagna, Commissione IV, Politiche per la Salute e Politiche Sociali. Protagonisti dell'evento quattro studenti del liceo scientifico Enrico Fermi di Bologna, ambasciatori del progetto “Fattore J” in Emilia-Romagna. Insieme agli esperti di Janssen Italia hanno scoperto e approfondito il “dietro le quinte” della scienza e della salute.

L’associazione 21 luglio ha presentato in Senato il report digitale “Il Paese dei campi” in vista della Giornata internazionale dei rom dell’8 aprile. Insediamenti presenti in 73 comuni e 13 regioni, quello più grande è a Roma. Il progetto voluto per colmare una “cronica carenza di informazioni statistiche affidabili”