L’anima ha bisogno di punti di riferimento per orientarsi dentro di sé: non è un problema solo di oggi, ma oggi è senz’altro vissuto più acutamente, perché siamo perennemente distratti, assorbiti e distolti da schermi (sì, anche quello da cui stai leggendo proprio ora). Il dialogo con Dio deve poter raggiungere una spontaneità libera, ma questa spontaneità, se non vuole confondere la preghiera con il rimuginare tra sé e sé, deve nutrirsi di una disciplina seria
Idee
Nell'anniversario della nascita di don Tonino Bello, una lettera che è un'invocazione e un ricordo. Nel momento della grande paura per la pandemia da Coronavirus, tornano alla mente le parole del piccolo grande sacerdote sulla paura di Maria e sul nosto essere una "comunità di destini"
Se il Dio a cui ci riferiamo è il Padre di Gesù Cristo che manda il suo Spirito perché ci sia vita, allora non possiamo negare che egli abbia a che fare anche con la storia di un popolo sconvolto da una malattia che, oltre a far soffrire e morire tante persone, mette alla prova la resistenza delle strutture sanitarie e delle istituzioni pubbliche.
Aumento a 15 giorni per marzo e aprile dei permessi legge 104; chiusura dei centri diurni; possibilità che gli operatori di questi centri e gli assistenti degli alunni nelle scuole possano essere inviati al domicilio delle famiglie; interventi in materia di congedi e permessi straordinari per chi assiste una persona con disabilità. Sono le misure di supporto alle famiglie di persone con disabilità previste nel decreto straordinario varato lunedì sera dal governo. “Quattro pilastri fondamentali”, dice al Sir il presidente della Fish, "ma c'è margine per qualche miglioramento"
Gino e Dina sono sposati da qualche anno, hanno due figli e si vogliono molto bene. Vivono in una bella città, lui lavora per una multinazionale e lei sta a casa con i bambini ancora piccoli. A Gino viene chiesta una trasferta di lavoro, dovrà recarsi molto distante da casa per due mesi non potendo così più vedere Dina e i piccoli.
7 consigli dello psicologo Ezio Aceti per spiegare ai ragazzi il Coronavirus e trasformare l’emergenza in una possibilità di crescita. “Mentre una prima reazione di fronte alla paura può essere: non temo il contagio…me ne frego dell’epidemia…a me non tocca, non accadrà nulla…”, l’antivirus della fraternità ci dice un’altra cosa: sono io che preservo l’altro; io mi preoccupo per te; io mi lavo le mani per te; io rinuncio a quel viaggio per te... Insomma, l’antivirus della fraternità ci invita a trasformare questa emergenza in una gara di solidarietà”.
Finora si conta un numero di casi ridotto, 476 alla mattina di mercoledì 18 marzo, per un Continente così esteso. I sistemi sanitari, molto fragili, non potrebbero reggere l'onda d'urto della diffusione dell'epidemia. In molti Paesi non ci sono personale, equipaggiamento, attrezzature, farmaci adeguati, capacità di diagnosi. L'impegno di Medici con l'Africa Cuamm in questa battaglia
"Un primo step importante a cui ne dovranno necessariamente seguire altri. Siamo di fronte ad una vera e propria manovra economica in cui sono state recepite una parte delle nostre richieste tra le quali: la sospensione e la proroga di versamenti e adempimenti e le misure di tutela del lavoro".
Non esiste la società, esistono gli individui. È una delle massime più citate di Margaret Thatcher, la Lady di ferro inglese che ha segnato in maniera profonda la cultura politica di fine Novecento, imprimendole una vigorosa spinta in direzione liberista.
Nello scrivere questa lettera il vescovo Claudio dimostra davvero di avere a cuore la fede che dagli adulti passa ai più giovani.
Il Covid-19 si sta ormai diffondendo in tutti i Paesi del vecchio continente. Ma le iniziative assunte dai governi nazionali non appaiono coordinate fra loro, rischiando di compromettere la risposta all'epidemia. Ancora una volta appare necessaria un'azione che si avvantaggi della regia dell'Unione europea
La nostra fede è chiamata a riconoscere anche in queste privazioni un modo dell’amore di Dio per noi, una situazione favorevole per la nostra revisione di vita, il nostro pentimento, la nostra conversione
Oggi si è chiamati solo a rinunciare a qualche cosa, che ci verrà restituito in abbondanza domani: è un sacrifico che anche i cattolici devono fare con dignità e intelligenza
«I cristiani non si differenziano dal resto degli uomini né per lingua né per consuetudini di vita. Pur seguendo nel vestito e nel vitto le usanze del luogo, si propongono una forma di vita meravigliosa. Obbediscono alle leggi stabilite, ma con il loro modo di vivere sono superiori alle leggi» (Lettera a Diogneto, II secolo).
La democrazia non è solo un insieme di procedure, ha bisogno di valori e di persone.