Recentemente è stata riscoperta la presenza di immigrati irregolari, non certo per pietà, solidarietà, rispetto di diritti, ma semplicemente perché la catena alimentare potrebbe incepparsi. Ma i 200 mila necessari a procurarci frutta e verdura (a prezzi bassi) nel frattempo sono fermi in baracche malsane, ammassati, senza acqua e fogne...
Idee
Il non profit sociosanitario di Uneba: le strutture per anziani, persone con disabilità, sofferenti psichici sono pilastri d'Italia
Papa Francesco ha parlato da sempre di cambiamento d’epoca. Lo stiamo vivendo. Da protagonisti o piuttosto consumatori, come ci suggerivano alla fine del secondo corso, o da utenti, come qualcuno subdolamente vorrebbe oggi, delle grandi reti. Si muova allora con franchezza e creatività la cultura e l’azione dei cattolici, come al momento della Liberazione e in tutti i tornanti della successiva storia italiana ed europea
La riunione dei capi di Stato e di governo Ue ha dato il via libera al pacchetto da 540 miliardi definito dall'Eurogruppo (Mes, Bei e Sure) e ha chiesto alla Commissione di predisporre il Recovery Plan da almeno 1.000 miliardi, ovvero una strategia di ripresa dell'economia continentale per la quale si prospetta una nuova, profonda crisi. L'accordo tra i leader segna un passo avanti, ma occorre far presto. E dalle parole ai fatti...
Una ricerca nazionale sui numeri dei decessi in Italia, nel periodo compreso tra il 21 febbraio, data del primo contagio autoctono a Codogno, e il 4 aprile, disegna una mappa sconfortante degli effetti del Covid-19. I numeri “reali” sono quelli forniti dall’Istat, e quindi indiscutibili ed eloquenti. Lo spiegano al Sir Antonio Sebastiano, direttore scientifico di Senior-net e Osservatorio Rsa, della Liuc Business School e Romano Astolfo di Sinodè, coordinatore di Seniornet.
Non è, purtroppo, ancora terminata la grande emergenza sanitaria che ha causato tanti lutti, che tanto impegno e fatica sta chiedendo a tutto il sistema sanitario, che impone sacrifici a tutti, individui e famiglie, e già dobbiamo riflettere su come mantenere la solidarietà sociale ed economica che ci ha contraddistinto nella storia e che ancora ci caratterizza. Quello che di buono sta succedendo, nella capacità di reazione di tutto il nostro sistema, dipende dai legami e dai vincoli di fiducia e di collaborazione che abbiamo stretto sinora
L’applicazione di contact tracing potrebbe aiutare a contrastare la diffusione del contagio. Ma per essere utilizzata da tutti deve essere semplice. Inoltre molti anziani senza smartphone potrebbero non poter utilizzarla. Il commento di Mirta Michilli di Fondazione Mondo Digitale
E’ iniziato il tam tam del dopo quarantena, ognuno ha mille ragioni da vendere per chiedere di ricominciare. Già si delineano i forti e i deboli. Speriamo che la riapertura tenga conto di tutto e non assomigli al "bosco ceduo". La grande discussione è tra la morte e la fame
L'appello che Senior Italia FederAnziani lancia ai governatori delle regioni e agli assessori alla salute, alla Protezione civile, al ministro della Salute Roberto Speranza
Riunite in un Coordinamento nazionale, le associazioni presentano un documento con le “proposte per la mobilità sostenibile urbana”. Sette le richieste, dai percorsi pedonali e ciclabili agli incentivi economici. Obiettivo: evitare che l'automobile sostituisca il trasporto pubblico, a danno della salute e dell'ambiente
La crisi sanitaria ha prodotto una realtà profondamente diversa in sole poche settimane.
Non è possibile ripartire senza un modello di sviluppo diverso che non tenga conto dell’Unione Europea che può permettere anche all’Italia il cambiamento. Le Acli ne sono convinte.
Nello slancio di ricominciare con le riaperture dopo la quarantena, anche i vescovi e i parroci hanno chiesto al governo di riaprire le chiese. La loro chiusura non mi ha procurato una grande tragedia. L’unico vero dispiacere è non aver potuto celebrare le esequie di tre persone morte
La ripartenza sarà un processo lungo e complesso che richiede decisioni tempestive ma anche capacità di guardare avanti.
Il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati indica al Sir le risposte necessarie ad affrontare l’emergenza e la crisi economica che si prospetta. Già ora si misurano pesanti ricadute sull’occupazione e i redditi. Sì al nuovo Fondo salva-Stati e a ad altre misure per sostenere la ripresa. “Ma i governi dei Paesi membri e l’Ue facciano presto”
Se crolla il fondamento della solidarietà di fatto, cade la casa comune, il compito e il destino dell’Europa si dissolvono.