Idee

Oggi, mercoledì 17 giugno, iniziano gli esami di maturità. Ogni anno questo momento per gli studenti è accompagnato da emozione, trepidazione, paura, ma per il 2020 è tutto diverso per l'emergenza sanitaria legata al Covid-19: non ci sono gli scritti, ma solo un maxi orale con una commissione interna, tranne il presidente. La giornata di oggi segna, però, una novità importante: il ritorno in aula dei ragazzi, dopo lo stop alla scuola da marzo per il coronavirus. Con lo scrittore e insegnante romano Eraldo Affinati parliamo della grande prova affrontata da docenti e studenti nella seconda parte dell'anno scolastico 2019/2020

“Il report diffuso oggi dall’Istat fa registrare un lieve calo della popolazione in povertà assoluta nel 2019. Un dato che sottolinea ancora una volta la necessità di uno strumento di sostegno al reddito, come il Reddito di cittadinanza, che accompagni le persone che vivono in una situazione economica drammatica in percorsi di inclusione sociale e lavorativa e che le aiuti a uscire dalla condizione di bisogno”. 

La Fondazione analizza il rapporto diffuso oggi dall'Istat: povertà assoluta al 24% per le famiglie composte di soli stranieri contro quasi il 5% per le famiglie di italiani. L’impatto della crisi su settori chiave dell’impiego straniero come ristorazione e turismo. "Usare i dati come una bussola"

Presentato il rapporto annuale. Nel 2019 gli italiani hanno speso oltre 320 milioni di euro per acquistare prodotti contenenti almeno un ingrediente Fairtrade. “Anche in questi mesi difficili la crescente consapevolezza e solidarietà dei consumatori ci consentono di guardare con ottimismo al futuro”

Speriamo che la riattivazione della normalità, sebbene nel segno delle distanze e delle mascherine, non ci faccia mettere da parte l’appello fondamentale che Dio ci ha rivolto attraverso la quarantena a cercarLo dentro di noi, e dunque a formarci alla preghiera, alla vita interiore, al rapporto con la Parola, al discernimento come arte e come atteggiamento, al silenzio. E d’altro canto, tutto questo è un appello alla Chiesa “docente”, perché punti di più alla formazione dei fedeli in tal senso, cioè nel senso di una maturità della preghiera che sappia nutrirsi di Scritture, di contemplazione, di momenti di ritiro.