Nell’incontro di oggi tra l’Alleanza contro la povertà e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le associazioni hanno ribadito l’urgenza di interventi strutturali sul Reddito di cittadinanza, rispetto ad una misura emergenziale. Rossini: “Agire attraverso il Rdc significa dimostrare che è in grado di far fronte ad una situazione di grande difficoltà”
Idee
In un testo inedito raccolto dal Csv Umbria per “#iorestoacasa e ascolto una storia” la voce di due adolescenti sospesi tra la vita di prima e il ritorno a una normalità che non sarà più la stessa. Continua la raccolta di audio e video realizzati da volontari durante l’emergenza Coronavirus
“La sfida che affrontiamo non è solo di superare la crisi: vinceremo la battaglia, ma dovremo andare oltre quella vittoria e trasformare questa crisi senza precedenti a nostro vantaggio, traendone le lezioni e l’energia trasformativa di cui abbiamo bisogno per costruire un’Europa migliore e un mondo migliore”.
Per capire la rilevanza di questa innovazione, bisogna richiamare il dibattito molto serrato – e spesso polemico – che si è svolto in questi mesi sui dpcm e sul mancato coinvolgimento del Parlamento nelle misure anti-contagio. La nuova norma, frutto di un accordo tra le forze di maggioranza e con il via libera dello stesso Governo, è costruita sul modello della procedura prevista per coinvolgere il Parlamento in occasione delle riunioni del Consiglio europeo: il premier riferisce alle Camere circa la posizione che andrà a sostenere in quella sede e le Camere, dopo un dibattito, esprimono degli indirizzi non vincolanti ma di cui il Governo evidentemente non potrà non tener conto. Un passaggio analogo, quindi, sarà previsto anche per i dpcm, tranne che nei casi di estrema urgenza in cui la verifica parlamentare sarà successiva.
Una parte degli avvocati, esperti di immigrazione, pensa ad applicare il permesso, previsto dal decreto Salvini, per la situazione legata al coronavirus. Lo Faro: “Una possibilità, permette di lavorare e iscriversi al servizio nazionale”. Zorzella (Asgi): “Temporaneo e non convertibile, può diventare una trappola”
Il Centro Clinico ha rafforzato il suo impegno di presa in carico dei propri pazienti anche "a distanza": 1840 consulti clinici e interventi, 332 accessi agli ambulatori in chiamata e videochat di supporto psicologico e oltre 415 chiamate al servizio di nurse coach
Parla di Stefano Vicari, professore ordinario all’Università Cattolica e Primario di Neuropsichiatria infantile all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù: “La quarantena ha esasperato condizioni già presenti, come ansia e isolamento. Per adolescenti, in aumento depressione e stress post-traumatico"
Chi sta dietro una app di tracciamento? A che scopo fornire dei dati personali? Per quanto tempo può durare questo sistema di monitoraggio? Sono le grandi domande cui bisogna rispondere per comprendere se la app "Immuni", confermata dal nostro Paese per combattere la diffusione del Covid-19, sia uno strumento utile per la società o no. Questioni importanti che ne aprono altre, anche e soprattutto di tipo sociale e umano. Per fare chiarezza il Sir ha intervistato padre Paolo Benanti, francescano, docente di Teologia morale ed etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana e accademico della Pontificia Accademia per la Vita.
Non è raro, in questo periodo, trovarci sui social per scambiare pensieri, angosce, domande che abitano il nostro cuore e la nostra mente di adulti e a volte creano disorientamento.
Come sarà la catechesi dei prossimi tempi? Guardiamo nelle case. Scrive don Andrea Mangili, direttore dell'ufficio catechistico diocesano di Bergamo.
Si parla molto di fase 2. Una fase che anche per la Chiesa significherà la possibilità di ritornare, sotto determinate condizioni, a celebrare e forse anche a ritrovarsi per qualche incontro.
«Potrebbe uscirne una Chiesa più umile, una pastorale meno obesa, un ascolto più vero di quello che vivono le persone e di quello che Dio ci chiede. Un secondo annuncio...»
L’appello dell’organizzazione umanitaria all’indomani della conferenza internazionale voluta dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Stanziamento di 8 miliardi di dollari positivo ma non sufficiente a compensare l’enorme disuguaglianza di accesso ai servizi sanitari che attraversa il pianeta”
Decreto liquidità e sviluppo sostenibile, le proposte che aiutano l’Italia a "rimbalzare in avanti’”
Dalla semplificazione delle procedure amministrative all’accelerazione della transizione digitale: le misure contenute nel rapporto dell‘Asvis sulle politiche per fronteggiare la crisi da Covid-19 e realizzare l’Agenda 2030. Giovannini: "Ricostruire al più presto tutte le forme di capitale deteriorato dalla crisi, specialmente quello umano”
Emergenza Coronavirus, dalla didattica a distanza alle politiche sanitarie l’analisi di Antonio Schizzerotto (Università di Trento): "Non esiste un disegno post pandemico, rischiamo di finire col pensare solo a noi stessi"