Idee

Lo Spirito non annulla l’intelligenza, non sbarra la porta alla ricerca, ben al contrario sollecita a collaborare a quel disegno di salvezza di noi che ci sappiamo, tutti, figli di Dio. Allora la pandemia sarà pervasa dal Soffio, da noi stessi che agiremo sempre con consapevolezza e grande

Fratel Charles, da mistico e contemplativo, ci riporta alla consapevolezza che esistiamo, pensiamo, amiamo, ci muoviamo sempre in Dio anche quando non ci ricordiamo, e che l’uomo non può essere esaustivo in se stesso. Oggi anche noi cristiani, trascurando spesso la dimensione mistica e contemplativa della vita, crediamo che tutto inizi e finisca con la nostra esistenza. C’è, quindi, l’urgenza di rendere visibile Dio nella storia, attraverso la testimonianza, vivendo secondo Gesù Cristo e il suo Vangelo

Maurizio Colasanti è direttore d'orchestra di fama internazionale e autore di saggi, musica e testi teatrali. Con il Sir riflette sull'importanza del tempo “creativo” nella vita dell'uomo e sul suo recente lavoro intitolato “La musica è sfinita”. E spiega che anche la pandemia ha un risvolto utile: "Il Covid-19 ci ha obbligati a una discontinuità con la normalità che credevamo intangibile. Ciò ha provocato in molti di noi un atteggiamento di insicurezza, paura nel futuro, precarizzazione che ci ha indotto, per sopravvivere, a cambiare i paradigmi esistenziali. Così abbiamo riscoperto il valore del tempo dell'esistenza, le passioni, la bellezza del contatto umano"

E' il tema dell'approfondimento settimanale di Giornale Radio Sociale. Lavoratori, imprenditori, professionisti della musica e dello spettacolo hanno messo in piedi un coordinamento, “LaMusicaCheGira”, per promuovere una riforma definitiva del settore. Se ne parla con il promotore, Emiliano Colasanti

Con l’invito all’accreditamento (entro il 29 ottobre) prende forma il programma di mobilità internazionale per il 2021-2027. Interessa decine di migliaia di italiani. Il nuovo sistema prevede, anche per le associazioni di volontariato, una sola procedura valida per tutti i sette anni

Mentre sulla giornata per ricodare le vittime del Covid-19 le forze politiche hanno trovato un accordo (18 marzo), la situazione resta più complessa per la tornata elettorale. Sulla data delle elezioni regionali e amministrative e del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, non si è ancora raggiunta un'intesa e le contrapposizioni sono forti, tanto che il voto sul relativo decreto-legge – necessario dopo il rinvio della tornata primaverile per l'emergenza sanitaria – è slittato alla prossima settimana

Intervista a mons. Antoine Hérouard, presidente della Commissione per gli Affari Sociali della Comece: “Il Covid-19 ci ha mostrato due cose. La prima è che almeno all’inizio è mancata la solidarietà, la prontezza ad aiutare i Paesi più colpiti dall’epidemia. La seconda è che per affrontare le conseguenze molto negative che questa crisi ha lasciato a livello economico e sociale, c’è bisogno di agire insieme. Nessun Paese può dire di essere capace di uscire e salvarsi da solo”

Una maggiore attenzione delle scuole cattoliche, rispetto alle statali, per il recupero degli alunni più deboli e il potenziamento dei più capaci; una minore presenza tra gli alunni di comportamenti disciplinarmente rilevanti; un minore tasso di assenteismo degli insegnanti; una maggiore partecipazione dei genitori. È quanto emerge dal terzo Monitoraggio della qualità della scuola cattolica, elaborato dal Centro studi per la scuola cattolica e che verrà presentato il 28 maggio