L’organizzazione Medici per i diritti umani esprime preoccupazione per il provvedimento: “Sbagliato equiparare la difficile situazione degli hotspot siciliani con quella dei centri di accoglienza, dove nessuna emergenza Covid-19 è stata riscontrata. Non è nemmeno chiaro a quali strutture Musumeci si riferisca con quell’espressione”
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"A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, ci troviamo di fronte a situazioni che non vanno nella direzione di garantire la riapertura delle scuole in piena sicurezza per studenti e personale scolastico". Lo dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Presa di posizione di diverse associazioni, con l’annuncio di un digiuno per venerdì 28 agosto. “Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso. Non ci resta che questo”
Serve “rispetto” per “la dignità dei lavoratori e per la tutela dell’ambiente” e “per il contenuto etico dell’occupazione che non può mai essere sostituito dai pur necessari sussidi temporanei o interventi di sostegno che rischiano di risolversi in un boomerang per la dignità della persona”.
A due settimane esatte dall’avvio del nuovo anno scola - stico, solo i più inguaribili ottimisti possono pensare che tutto sia sotto controllo. Certo l’epidemia ha messo a nudo e ingigantito problemi antichi, e non sarebbe giusto addossarne la colpa solo all’attuale governo.
Centro Astalli Palermo e Centro Astalli Catania esprimono “seria preoccupazione” per la situazione dei migranti sull’isola. E affermano: “Oggi in Sicilia vediamo i danni provocati dal non aver investito in protezione, accoglienza e integrazione”
Il medico di Lampedusa e europarlamentare commenta l'ordinanza del governatore della Sicilia di chiudere gli hotspot dell'isola, svuotandoli dai migranti ospitati: "Un atto illegittimo e senza alcun valore, che non risolve in alcun modo la questione"
“È la cancellazione del figlio concepito che unisce l’anima radicale presente nella legge 194 e le nuove linee di indirizzo sulla Ru486”. Non usa giri di parole la presidente del Movimento per la vita italiano che mette in guardia, nella doverosa dissuasione dall'uso della pillola abortiva, dal rischio di “irrobustire”, attraverso il rifiuto dell’aborto farmacologico, l’accettazione della legge 194 che rimane “integralmente iniqua”
"La causa dell'emergenza sanitaria non è attribuibile ai migranti. Si sa che il virus circola se le persone non seguono le regole. Nessuno infatti si sogna di dire che sono i turisti sull'isola a provocare il problema sanitario. Parlare solo dei migranti significa colpire la categoria più debole. Sarebbe facile distinguere: il povero contagia, il ricco invece no. Mi sembra un discorso non corretto". Il responsabile della Caritas siciliana, Giuseppe Paruzzo, parla in merito all'ordinanza firmata dal presidente Musumeci di trasferimento fuori dall'isola dei migranti ora negli hot spot è un totale abbaglio
In Germania un centinaio di scuole sono di nuovo chiuse, appena tre settimane dopo la riapertura. Anief: “Per ripartire senza rischi, occorre chiarire responsabilità di dirigenti, docenti, personale educativo e amministrativo"
Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di Strada, sottolinea le controversie della procedura contenuta nel decreto Rilancio: “Non è estesa a tutti i settori e dà la possibilità al datore di lavoro di aggirare la legge. Per questo stiamo avviando delle cause pilota, per permettere a chi è rimasto senza contratto di denunciare situazioni di sfruttamento”
Covid permettendo, il prossimo 3 ottobre le Acli padovane celebreranno il loro congresso provinciale per tracciare nuovi percorsi e nuovi progetti. L'analisi di Gianni Cremonese, presidente delle Acli di Padova.
Camerino "si trova in una situazione spettrale perché la ricostruzione non è mai partita, ingabbiata dai lacci della burocrazia". L'arcivescovo della città Ducato, mons. Massara, parla di quattro terremoti: strutturale, delle promesse non mantenute, dell'anima e della pandemia. Fiducia e speranza nell'operato del Commissario straordinario, Legnini. L'impegno della Chiesa
Sono ritornate domande che, nonostante il loro ripetersi, sono sempre un grido lacerante: “Dov’era Dio? Perché ha permesso tutto questo? Perché morire a pochi anni di vita? Perché…?”.
Gli adulti e in particolare coloro che hanno responsabilità educative sono sollecitati ad aprire gli occhi su quanto sta avvenendo oggi nel cuore e nella mente delle nuove generazioni.