Le proiezioni sulle nascite nel 2020 non prevedono nulla di buono, ha detto il presidente dell'Istat: il numero di nuovi nati dovrebbe inabissarsi sotto quota 400 mila.
Idee
Incontrare sul campo le regole provoca a pensare da subito alla dimensione della collettività e del bene comune, nodi centrali della questione “educazione civica”.
Non c’è niente di peggio che negare benzina al motore di un’auto che va: rallenterà la sua corsa sempre di più.
Il 20 settembre 1870 si è consumato un conflitto: una breccia aperta col cannone, a pochi passi dalla Porta Pia disegnata da Michelangelo, con lacune decine di morti tra soldati italiani e zuavi pontifici. Il conflitto si è protratto per quasi cinquant’anni sul piano diplomatico, fino alla Conciliazione, l’11 febbraio 1929, quando il Trattato Lateranense ha riconosciuto la sovranità dello Stato della Città del Vaticano, che ormai non aveva nulla in comune con l’antico Stato della Chiesa. Ora, centocinquant'anni dopo, bisogna interrogarsi sul futuro, la prospettiva di questa città nella sua triplice dimensione cattolica e religiosa, italiana, universale. Una città chiamata, soprattutto in questa stagione di crisi prolungata in cui versa, direi a partire dal duemila, con il grande giubileo, a “diventare ciò che è”, ovvero un grande segno positivo
Forse don Roberto non si accorgeva del grande dono che aveva di parlare al cuore di chiunque incontrasse. Era per lui del tutto naturale, comunicava così la bellezza dell’essere prete, dell’essere in colloquio permanente con Dio, dell’essere lieto di incontrare i poveri sulle strade del centro, nelle periferie esistenziali, nei luoghi della sofferenza, della reclusione, dello sfruttamento, dello scarto. Una comunicazione totalmente altra rispetto a quella che si è mossa attorno alla sua uccisione e che spesso ha rivelato l’incapacità di comprendere e raccontare l’essenziale di una vita e di una morte. Nel cielo sopra la città lo sguardo di questo prete è sempre più una domanda e sempre più una risposta
Il Forum del terzo settore della Lombardia ricorda le difficoltà e la solitudine vissute dal sacerdote comasco ucciso da un senza tetto. “Era solo come sono soli tutti gli operatori di giustizia quando non sono sostenuti da politiche sociali adeguate”. Oggi i funerali
La richiesta dell'associazione: "Ci auguriamo che alla svolta annunciata dalla Presidente della Commissione europea segua un’accelerazione in Italia per abrogare i decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini
Elezioni regionali del 20 e 21 settembre. Il contributo di riflessione dell'ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro: la prospettiva 2030 e i verbi "Custodire e ritrovare".
Domenica e lunedì alle urne per confermare o meno la riduzione da 915 a 600 del numero dei parlamentari: nell’associazionismo grande scetticismo, Arci e Acli si schierano per il “no”. Con Andrea Sarubbi e Luigi Bobba uno sguardo alle possibili conseguenze
L'analisi di Openpolis. Il 75% delle leggi approvate dal 2008 sono state presentate dal governo, il 32% dei decreti attuativi previsti dalle ultime 6 leggi di bilancio non è stato adottato e dal 2012 al 2018 le infrazioni sono costate all'Italia 78 milioni. "Non rassegnamoci ad un parlamento irrilevante"
“Lodevole e condivisibile” il discorso che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha tenuto oggi “sullo stato dell’Unione” dinanzi al Parlamento europeo a Bruxelles.
La scarsa qualità delle condizioni lavorative rimane il problema principale dei mercati del lavoro: “Nonostante i numerosi sforzi messi in atto, abbiamo ancora molta strada da fare, specialmente a livello nazionale. Anche laddove le norme esistono, quello che manca è l’effettività delle tutele”
Oltre 200 partecipanti all’iniziativa organizzata domenica 13 settembre dal Tavolo ambiente e urbanistica. Ora si pensa al futuro: una mostra e la realizzazione concreta di almeno uno progetto di rigenerazione. Matteo Mascia, uno dei due coordinatori del tavolo: “Servono partnership che coinvolgano la comunità nelle sue diverse articolazioni”
Allarme e appello di Uneba alla sanità pubblica: “Se portate via infermieri da rsa e strutture residenziali, private dell'assistenza anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Non vogliamo essere Cassandre”
La scuola è ripartita, ma alcune questioni restano ancora in sospeso, come quella degli insegnanti ad esempio. Ma anche come rassicurare i genitori che temono un eccessivo uso delle regole? Sarà possibile fare comunque una buona didattica? E la questione dei banchi? E' vero che alcune scuole non hanno le dotazioni? Carmela Palumbo, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto risponde ad alcune questioni.