“Don Roberto era solo”: appello a costruire politiche inclusive
Il Forum del terzo settore della Lombardia ricorda le difficoltà e la solitudine vissute dal sacerdote comasco ucciso da un senza tetto. “Era solo come sono soli tutti gli operatori di giustizia quando non sono sostenuti da politiche sociali adeguate”. Oggi i funerali
“Aveva tantissimi amici e compagni di strada, ma era solo”: il Forum del Terzo Settore della Lombardia, oltre a esprimere dolore per l'uccisione di don Roberto Malgesini, mette in evidenza la condizione in cui si trovava il sacerdote comasco. “Era solo come sono soli tutti gli operatori di giustizia quando non sono sostenuti da politiche sociali adeguate, perché il loro impegno volontario non trova supporto e sviluppo in servizi e percorsi di cura che possano accompagnare le persone in difficoltà in un percorso emancipativo e di sostegno”. Anche se non citata esplicitamente, il riferimento è all'amministrazione comunale, che anzi nel 2017 tentò di ostacolare il Gruppo delle colazioni, di cui don Roberto era coordinatore, nel distribuire bevande calde, panini e biscotti ai senza dimora. Sempre nel 2017, il Comune decise di rimuovere le panchine da piazza San Rocco (proprio quella in cui è stato ucciso don Roberto) per evitare che ci dormissero i senza tetto. “Maggiore è la pesantezza del disagio, maggiore è il senso di solitudine di chi -anche coralmente- opera” sottolinea in un comunicato stampa il Forum del Terzo settore della Lombardia.
Al Forum del Terzo settore della Lombardia aderiscono organizzazioni come Acli, Arci, Agesci, Aibi, Anffas, Ancescao, Aics, Anpas, Anteas, Auser. “Oggi molti piangono don Roberto, e non solo a Como. Dal Forum del Terzo Settore vogliamo che arrivi un abbraccio solidale a chi -come noi- lo piange. Ma vogliamo anche che arrivi alle istituzioni, al Sindaco di Como, ai Sindaci di tutti i Comuni, fino al Presidente della Regione Lombardia un’esortazione a costruire con impegno politiche inclusive, attente e partecipate, capaci di non lasciare indietro nessuno. Se ci occuperemo insieme dei fragili e degli ultimi, se lo faremo insieme e concretamente, se lo faremo con rispetto per le persone e spirito di giustizia, avremo fatto un passo verso il mondo che don Roberto stava costruendo. Non si lasci mai aperto un varco in cui una persona possa perdersi. Di qualunque essere umano si tratti”.
La diocesi di Como ha comunicato che venerdì 18 settembre, alle ore 17.00, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, la comunità di Regoledo di Cosio (So) si riunirà per l’ultimo saluto a don Roberto. I funerali saranno presieduti dal Vescovo monsignor Oscar Cantoni e concelebrati da un ristrettissimo numero di sacerdoti, designati in rappresentanza del presbiterio diocesano. Sarà possibile seguire il rito via streaming sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”. “Il presbiterio diocesano, le autorità civili e militari e l’intero popolo di Dio sono attesi sabato 19 settembre, alle ore 9.30, in Cattedrale, a Como, per la Santa Messa di suffragio”.
Dario Paladini