Mons. Marco Frisina, direttore del Coro della diocesi di Roma e compositore, traccia per il Sir un ritratto del maestro Ennio Morricone, morto a 91 per le conseguenze di una caduta. La storia di un'amicizia trentennale nata all'insegna della stima reciproca. E di una comune eredità: la tradizione della scuola romana
Idee
Grazie, Maestro, per aver abbattuto le barriere tra classico e moderno, tra canzone e opera. Grazie per aver celebrato le nozze tra cinema, musica, cultura nella seconda metà del Novecento e oltre. Vogliamo ricordarlo per quel geniale incontro di musica classica, contemporanea, opera, ambient, melodico e rock che lo hanno reso riconoscibile, anche negli episodi minori, tra quanti hanno frequentato quelle buie sale cinematografiche. Suoni non strumentali, vocalizzi, fischi, campane, cori non canonici hanno costruito degli episodi unici nella storia del connubio cinema-musica
L'Istat ha descritto un'Italia duramente provata dalle conseguenze economico-sociali della pandemia.
Salutarsi vuol dire punteggiare la vita di riconoscimento, di affetto e bisogna ricordarlo anche ai figli.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
(William Shakespeare)
Ci sono giovani generazioni che volano e giovani generazioni alle quali sono state tarpate le ali.
L'adolescenza è il momento creativo per eccellenza dell'essere umano. Si è, in un certo senso, demiurghi di se stessi.
Il venir meno delle scuole paritarie significherebbe dover negare il diritto all'istruzione a decine di migliaia di studenti in tutta Italia.
Iconoclastia è divenuto sinonimo del rifiuto delle forme di potere, qualsiasi esse siano, non solo quelle visibili.
I consumi faticano a ripartire, quindi le vendite, la produzione e in definitiva l’occupazione.
Dopo l’apocalisse del coronavirus bisognerà pur pensare alla genesi. E da dove ricominciare la costruzione se non dalla scuola? La scuola è l’avamposto civile del nostro Paese, la palestra dove si insegnano i fondamentali del sapere; il luogo dove avvengono gli incontri reali tra coetanei e con gli insegnanti. La didattica a distanza non sarà sufficiente. Bisogna tornare in presenza. Di fronte a situazioni difficili bisogna ricorrere a soluzioni altrettanto eccezionali. Ci sono grandi spazi, piazze, palazzi dello sport. Bisogna che i ragazzi tornino a frequentarsi per il valore dell'incontro perché la didattica non è solo un discorso verticale che passa dal docente al discente ma è anche orizzontale, mutuo e reciproco
Quando si mettono da parte non le idee (ci mancherebbe) ma le ideologie, sulla concretezza dei problemi è possibile trovare punti di convergenza nell'interesse di tutti. Dei segnali positivi ci sono stati, ma ci sono da registrare i segnali negativi di un ritorno delle parole d'ordine ideologiche del populismo, a cominciare dai due temi-chiave dell'immigrazione e dell'Europa. E questo può avvenire, nonostante le prove disastrose fornite di fronte alla pandemia dai leader populisti a livello internazionale, proprio perché almeno in casa nostra il pericolo del contagio si è fortemente ridimensionato e invece si fa sentire in tutta la sua durezza il disagio economico-sociale
I dati di Caritas Ambrosiana: in giugno solo a Milano 2.500 persone costrette a fare la spesa in tre empori solidali. E 900 sono stati i beneficiari del Fondo San Giuseppe. “Non sappiamo cosa accadrà quando la moratoria dei licenziamenti finirà”, avverte il direttore Luciano Gualzetti.
Sì a proseguire i tamponi, prudenza nei comportamenti – distanziamento fisico, lavaggio delle mani, mascherina -, meglio evitare ancora gli aerei e attenzione alla pulizia di ristoranti e alberghi. Immuni privilegia la privacy alla sicurezza. Le pandemie sono destinate ad essere un tratto della contemporaneità. Parla il consigliere del ministro della Salute che sottolinea l’urgenza di ripensare e rafforzare il sistema sanitario nazionale, “una tra le nostre risorse più preziose”
Il presidente della Comunità di Capodarco da tempo convinto della necessità di cambiare radicalmente la gestione della terza età, andando oltre l’istituzionalizzazione. “L’epidemia ha mostrato i limiti terapeutici ed esistenziali che le persone anziane sono costrette a vivere. Occorre cambiare, senza far prevalere la logica del risparmio”
La proposta di legge depositata in Parlamento contro l'omotransfobia risponde a una logica culturale precisa. Una ideologia insinuante, che guarda alla società non in modo organico e comunitario, ma in termini fortemente conflittuali, segmentati e individualistici. Come sottolineato nella nota della Presidenza della Cei del 10 giugno, l'ordinamento giuridico italiano già offre garanzie di tutela in questo ambito. Aggiungere norme a norme, parole a parole, in realtà non ha un obiettivo di “ordine pubblico”. Ma di ordine culturale.