Commercio equo, Fairtrade Italia ottimista sul 2020
Presentato il rapporto annuale. Nel 2019 gli italiani hanno speso oltre 320 milioni di euro per acquistare prodotti contenenti almeno un ingrediente Fairtrade. “Anche in questi mesi difficili la crescente consapevolezza e solidarietà dei consumatori ci consentono di guardare con ottimismo al futuro”
Il 2019 è andato bene per Faitrade Italia e c'è cauto ottimismo, nonostante la pandemia, per il 2020. È quanto emerge dal rapporto annuale con cui il circuito del commercio equo italiano descrive le attività svolte e i risultati raggiunti nel corso dell’anno precedente. Ammonta a 320 milioni di euro la spesa degli italiani nel 2019 per acquistare prodotti contenenti almeno un ingrediente Fairtrade. E i produttori di Asia, Africa e America Latina hanno ricevuto, oltre a un giusto compenso, anche un premio di oltre 2,5 milioni di euro. Il Premio rappresenta un margine di guadagno ulteriore che le organizzazioni di agricoltori e lavoratori ricevono per avviare progetti di emancipazione delle comunità o per investimenti produttivi. “In questo momento di difficoltà in cui tutti viviamo non dobbiamo dimenticarci delle ingiustizie che, da sempre, subiscono i più poveri - sottolinea Giuseppe Di Francesco, presidente di Fairtrade Italia - . Non dobbiamo chiudere i nostri orizzonti ma continuare a combattere le disuguaglianze. E noi cerchiamo di farlo con il commercio equo”.
In Italia crescono le vendite di cacao e banane. Sono state vendute oltre 6 milioni di tonnellate di fave di cacao, con un incremento del 40%. “Importante a questo proposito l’impegno di Coop Italia - spiega il direttore commerciale di Fairtrade Italia, Thomas Zulian - , che già negli anni ha esteso l’uso del cacao alla gran parte del cioccolato a suo marchio, crema spalmabile, cereali per la prima colazione, preparati per dolci, e che con la fine del 2019 ha avviato il progetto di conversione di numerosi prodotti come biscotti, wafer, prodotti da ricorrenze e merendine a marchio di ingrediente Fairtrade. Notevole anche l’impegno che Lidl Italia sta portando avanti da diversi anni su un assortimento che vanta decine di tavolette e cioccolatini, ma anche cereali e referenze legate alle ricorrenze pasquali e natalizie”.
Le banane si confermano il primo prodotto per volumi (15.962 tonnellate): +2% sul 2018, ma se si considerano gli ultimi 5 anni le vendite sono raddoppiate. Il canale retail copre l’85% della loro distribuzione. Per quello che riguarda invece il caffè, le 871 tonnellate di caffè verde vendute nel 2019 fanno registrare un +3% sul 2018. Ad oggi preoccupa la situazione per i primi mesi del 2020, vista l’importanza che ricopre il settore dei consumi fuori casa.
“Il 2019 conferma una crescita solida dei prodotti Fairtrade, in linea con quanto avvenuto negli anni precedenti. Anche in questi mesi particolarmente difficili la crescente consapevolezza e solidarietà dei consumatori, le solide partnership con le aziende e con la distribuzione italiana, ma soprattutto un modello economico e commerciale che valorizza il ruolo fondamentale degli agricoltori e delle buone pratiche agricole, ci consentono di guardare con ottimismo al futuro” aggiunge Thomas Zulian. (dp)