Idee

"Non lasciare solo nessuno, in particolare le persone più fragili e vulnerabili, di fronte al diffondersi dell'epidemia da coronavirus". E' "l'esigenza" a cui Sant'Egidio sta "cercando di rispondere in questi giorni, con senso di responsabilità...

“Fatto salvo l’invito a non drammatizzare, questa è una vicenda che lascerà il segno, non è una cosa superficiale”. Ne è convinto il sociologo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Mauro Magatti, che era tra l’altro atteso a Treviso, invitato dagli uffici diocesani della prossimità, lo scorso 28 febbraio, insieme alla moglie Chiara Giaccardi, anch’ella docente universitaria. Appuntamento, questo, spostato al 13 maggio.

Le questioni sanitarie, la politica estera, le migrazioni, l’istruzione e la ricerca, “problematiche evidentemente di natura sovranazionale per dimensione e risorse da impiegare, non sono di competenza dell’Unione”. Lo chiarisce Piero Graglia, docente di Storia dell’integrazione europea all’Università degli Studi di Milano, interrogato dal Sir su coronavirus e profughi siriani provenienti dalla Turchia verso i confini greco e bulgaro. “Il sistema è sbilanciato – osserva –: molta integrazione in campo economico e commerciale ma pochissima in campo politico”. Così l’Ue resta il bersaglio preferito dei populisti, “travestiti da patrioti”, che però fanno il gioco di Usa, Russia e Cina

La denuncia delle associazioni. Msf: "Evacuare le persone dalle isole verso i paesi Ue". Emergency: "Politica miope e ipocrita". Oxfam: "Vita di siriani in fuga usata come merce di scambio". Unicef: "Nessuno stato può gestire i flussi dei migranti da solo". Caritas: "Non restare nell’indifferenza"

L'idea di un esecutivo che in circostanze eccezionali sia sostenuto, direttamente o indirettamente, da tutte (o quasi) le forze presenti in Parlamento, in Italia ha almeno tre precedenti significativi.

Basta però scorrere le edizioni cartacee dei numeri appena pubblicati o quelle online aggiornate quotidianamente per rendersi conto di come, anche in questi momenti, sia emerso il ruolo che la stampa di ispirazione cattolica è chiamata a svolgere: essere al servizio delle proprie comunità attraverso un’informazione completa che sappia dare voce, sempre e comunque, alla Speranza. Con le messe sospese in tante diocesi italiane, con le attività ecclesiali ma anche civili ridotte al minimo, può sembrare quasi una missione impossibile dinanzi agli scenari catastrofici ormai da una settimana parte del mondo mass mediale italiano sta tratteggiando