Non solo siccità. Da oltre un decennio l’Onu parla di future guerre per l’acqua e della sua gestione, la politica non se n’è occupata nonostante il referendum
Idee
Da lustri sono sospese le candidature di Turchia e Paesi della Ex Jugoslavia
Un ingegnere di Google ha affermato di aver testato un’intelligenza artificiale in grado di provare emozioni. Che sentiero percorrerà l’uomo per coabitare con la tecnologia?
L’organizzazione si rivolge a deputati e senatori perché si arrivi senza ulteriori indugi all’approvazione della legge di riforma della cittadinanza entro questa legislatura
Così Marco Bentivogli, sindacalista e cofondatore di "Base Italia” intervenuto nei giorni scorsi al convegno “Welfare umano” organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo. “Servono architetti del nuovo lavoro per riprogettare i suoi spazi e compiere il miracolo di tener insieme la dimensione dell’efficienza e quella della cura”
Ormai quella di venerdì sera a Melilla – con Ceuta, una delle città del confine di terra tra la Spagna e il Marocco – si delinea come una vera e propria strage di migranti tra l’Europa e l’Africa, la Spagna e il Marocco. Trentasette i morti, centinaia di feriti, soprattutto tra i migranti, ma anche tra gli agenti. La strage, solo l’ultima - tra quelle che in più di vent’anni hanno generato oltre 4000 morti – è avvenuta in Marocco, che insieme alla Spagna, a metà degli anni ’90, ha innalzato i primi due dei sedici muri che oggi sono alle frontiere europee. Un muro alto sei metri di recinzione, finanziato dall’Europa, come altri proposti nel piano europeo 2021-2027
L'autonomia rafforzata di alcune Regioni è il segnale di cui oggi ha bisogno un Paese attraversato da profonde fratture e strutturali disparità di trattamento?
Non è remoto il pericolo di incidenti in grado di far detonare lo scontro, laddove la Russia, per rifornire l’oblast via mare, attraversasse le acque territoriali altrui, in un Baltico sempre più lago atlantico.
Dall'eolico al gas metano, l'installazione degli impianti fa i conti con l'opposizione di gruppi diversi.
Forse la scuola che “fa schifo” – e in effetti si dibatte in un mare di problemi – in realtà ha aiutato a maturare consapevolezza.
C’è un pregiudizio che immagina una distanza tra mondo del lavoro e mondo dell’istruzione.
È un’alleanza di volti sconvolti che si pone direttamente di fronte ai media come un grido che scuote la coscienza professionale ancor prima di altre.
Quella pronunciata oggi dalla Corte Suprema degli Stati Uniti è “una decisione dal forte impatto culturale che indica come le scelte del diritto, quando non hanno profonde radici nella società, prima o poi possono recidersi: è quanto avvenuto con il diritto costituzionale all’aborto che sembrava all’apparenza indiscutibile nella giurisprudenza costituzionale nordamericana ma che, evidentemente, non attingeva pienamente nell’humus umano e culturale di un popolo.
“Un segnale molto forte arriva da oltreoceano, un segnale che qualcosa inizia a cambiare, che la politica inizia a riconoscere il concepito come essere umano, come uno di noi. L’aborto non è un diritto”: così la presidente del Movimento per la vita italiano (Mpv), Marina Casini, commenta la notizia che la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America venerdì ha ribaltato, con 6 voti a favore e 3 contrari, la storica sentenza Roe v. Wade, che nel 1973 aveva stabilito il diritto costituzionale all’aborto in Usa.
La necessità di “ricordare al mondo le ragioni della pace”. E poi ancora quelle dell’umanità, della difesa dei diritti, del bene comune. Ad un mese dalla diffusione dall’Arsenale della pace di Torino della lettera-appello che Ernesto Olivero ha firmato insieme ai componenti della Fraternità del Sermig, i motivi per tornare su quel testo ci sono ancora tutti: la guerra Russia-Ucraina continua a seminare morti e dolori, il mondo sembra abbia quasi smarrito il senso del bene e del male, la necessità di strade di solidarietà ben tracciate è ancora più forte. Il Sir è andato a trovare Olivero proprio al Sermig per tornare su quella lettera e rilanciarne contenuti e ispirazioni