Lunedì 13 giugno. Primo pomeriggio. Mio nonno, 88 anni, dal suo terrazzo mi chiede: “Come sono andate le elezioni?”. Lui pensa ai referendum del giorno prima, nel suo Comune non c’erano le Amministrative, ma io gli faccio il quadro completo. Ha votato uno su cinque sulla Giustizia e uno su due per i sindaci: «Ancora massa!», è stato il suo commento acido.
Idee
Nel cuore della nostra galassia esiste un buco nero. Lì il sapere umano vacilla, arranca, intuisce ma non comprende del tutto. Proprio come davanti alla risurrezione
Intervista allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Tanti i temi toccati, quelli dell'identità, della memoria, del conflitto, del dialogo e della cultura, con un invito pressante: "Costruire e sviluppare le relazioni con ebrei, musulmani e altre realtà. Non possiamo sempre rivangare le problematiche del passato. Dobbiamo costruire relazioni per il presente e per il futuro". Il progetto: tradurre la letteratura palestinese in ebraico
La partecipazione è stata così bassa – la più bassa di sempre: il 20,9% – da esigere una riflessione schietta sia sull'istituto del referendum abrogativo in sé, sia sui quesiti al centro di questa specifica tornata.
Di una generazione che è stata delusa non si parla nei talk show nonostante le molte indagini che dovrebbero scuotere le coscienze adulte e risvegliare le loro responsabilità educative.
Una volta fissato un minimo retributivo ex lege, e messo in soffitta tutto ciò che protegge un lavoratore, questo sarà ancor più in balia del “mercato”, che affronterà da solo e a mani nude.
“In questo momento la resistenza ucraina è in grandissima difficoltà così com’è in difficoltà lo schema che era stato realizzato nella seconda parte della guerra: quello di armare l’Ucraina a più non posso nella speranza di far pagare i conti dell’invasione alla Russia, a livello militare, economico e politico. Attualmente questo schema non sembra riuscire e mi sembra di avvertire moltissima stanchezza sia tra gli ucraini sia da parte dei Paesi occidentali che l’hanno rifornita di armi. Contemporaneamente si vede una Russia che, apparentemente, sembra confidente e relativamente sicura di sé”. Così Fulvio Scaglione, per anni corrispondente da Mosca, commenta l’attuale fase dell’invasione russa in Ucraina.
Étoile al Teatro dell’Opera di Roma, classe 1990, sposata, con 4 figli, consiglia a giovani, colleghe e amici di “buttarsi nei propri sogni, ci si deve credere, poi piano piano la vita in qualche modo ti aiuta”. “Ai miei bambini - ci dice – insegno che tutto è un dono e ciò si vive attraverso la fede”
“È un dovere morale partecipare ai referendum sulla riforma della giustizia e scegliere secondo coscienza ciò che aiuta a rendere la magistratura non una casta ma un servizio da rendere a chi chiede giustizia”.
“Occorre una seria vigilanza dei partiti. I partiti non sono ben informati sui candidati. Ormai c’è una coscienza generale che la mafia non è scomparsa. Continua a essere presente. Solo che non fa scalpore con omicidi come prima. Ma esiste e dobbiamo farci i conti”.
Secondo l’organizzazione, sono 160 milioni le bambine e i bambini lavoratori nel mondo. L’ultimo report, pubblicato in occasione della Conferenza mondiale sull’eliminazione del lavoro minorile, presenta i casi studio del Perù e dell’India mettendo in risalto le conseguenze negative causate dal Covid-19
Dal 21 luglio la Bce opererà, dopo 11 anni, il primo cambio di direzione aumentando il costo di denaro ufficiale di 25 punti base. Imprese e famiglie dovranno fare meglio i conti con il loro indebitamento (ad esempio nei mutui a tasso variabile già avviati o da avviare) mentre chi ha del risparmio da investire potrà spuntare qualche rendimento migliore
Due donne uccise in poche ore dallo stesso uomo, che prima ha tolto la vita alla sua ex moglie e poco dopo all’attuale compagna.
“Si tratta di una Risoluzione scritta con molta superficialità con un intento evidentemente soprattutto politico, in quanto sul diverso piano dei diritti fondamentali non si potrà mai imporre ad un sanitario l’obbligo di partecipare alla soppressione di un essere umano contro la sua volontà”.
La sedazione palliativa non anticipa la morte e non va assolutamente confusa con la morte medicalmente assistita (eutanasia o suicidio medicalmente assistito).