Idee

Lunedì 13 giugno. Primo pomeriggio. Mio nonno, 88 anni, dal suo terrazzo mi chiede: “Come sono andate le elezioni?”. Lui pensa ai referendum del giorno prima, nel suo Comune non c’erano le Amministrative, ma io gli faccio il quadro completo. Ha votato uno su cinque sulla Giustizia e uno su due per i sindaci: «Ancora massa!», è stato il suo commento acido.

Intervista allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Tanti i temi toccati, quelli dell'identità, della memoria, del conflitto, del dialogo e della cultura, con un invito pressante: "Costruire e sviluppare le relazioni con ebrei, musulmani e altre realtà. Non possiamo sempre rivangare le problematiche del passato. Dobbiamo costruire relazioni per il presente e per il futuro". Il progetto: tradurre la letteratura palestinese in ebraico

“In questo momento la resistenza ucraina è in grandissima difficoltà così com’è in difficoltà lo schema che era stato realizzato nella seconda parte della guerra: quello di armare l’Ucraina a più non posso nella speranza di far pagare i conti dell’invasione alla Russia, a livello militare, economico e politico. Attualmente questo schema non sembra riuscire e mi sembra di avvertire moltissima stanchezza sia tra gli ucraini sia da parte dei Paesi occidentali che l’hanno rifornita di armi. Contemporaneamente si vede una Russia che, apparentemente, sembra confidente e relativamente sicura di sé”. Così Fulvio Scaglione, per anni corrispondente da Mosca, commenta l’attuale fase dell’invasione russa in Ucraina.

Dal 21 luglio la Bce opererà, dopo 11 anni, il primo cambio di direzione aumentando il costo di denaro ufficiale di 25 punti base. Imprese e famiglie dovranno fare meglio i conti con il loro indebitamento (ad esempio nei mutui a tasso variabile già avviati o da avviare) mentre chi ha del risparmio da investire potrà spuntare qualche rendimento migliore