La testimonianza da Leopoli. S’inizia a tornare, ma restano le macerie
Si respira voglia di normalità a Leopoli, la città più occidentale dell’Ucraina divenuta in questi mesi il crocevia di chi parte e di ciò che arriva nel Paese che da cinque mesi sconta il peso dell’invasione russa.
Don Moreno Cattelan, il missionario orianino originario di Padova che con il suo diario su Facebook è diventato nei mesil’inviato di pace fra tanti corrispondenti di guerra, misura la situazione con la distanza che ancora lo separa da Kiev.Tornerà nella capitale a breve, spera, per vedere cos’è rimasto e cosa c’è da ricostruire e da lì iniziare a lavorare. «In città, a Leopoli, c’è una normalità ritrovata – racconta don Moreno Cattelan – I bar hanno aperto i dehor sulla piazza, i musicanti son tornati in...