Chiesa nel mondo

“Proprio considerando il contesto nazionale e mondiale di questi mesi, crediamo che il valore del dialogo sereno e autentico con tutti debba essere un traguardo importante da raggiungere insieme. Avvalersi, nel proprio percorso scolastico, di uno spazio formativo che faccia leva su questo aspetto è quanto mai prezioso e qualifica in senso educativo la stessa istituzione scolastica”.

Per il Papa, la pandemia "ha accresciuto il senso di smarrimento", ma abbiamo reagito con "il senso di responsabilità". Dalla basilica di San Pietro, nel tradizionale Te Deum di fine anno, Bergoglio ha tracciato un ritratto di Roma, "città meravigliosa" ma anche "faticosa", che "a volte sembra scartare". "Una città accogliente e fraterna non si riconosce dalla facciata"

Papa Francesco ha concluso l'omelia della messa per la Giornata mondiale della pace con in intenso e appassionato omaggio alle madri. "Ferire una donna è oltraggiare Dio", il monito. "C'è bisogno di gente in grado di tessere fili di comunione, che contrastino i troppi fili spinati delle divisioni. E questo le madri sanno farlo"

Gesù “porta nel cuore di ognuno di noi i bambini che si stanno ammassando alle frontiere, i bambini che muoiono in mare sotto i nostri occhi, quelli che magari sono discriminati perché hanno un genitore in carcere, ancora i ragazzi che hanno compiuto scelte sbagliate nella vita ma che a un certo punto si pentono e vorrebbero cambiare vita, ma la società non è pronta a lanciare loro un salvagente”, afferma il parroco di Caivano, nella festa dei Santi Innocenti

"La festa dei Santi Martiri Innocenti ci mostra la lotta che Gesù dovrà affrontare in tutta la sua vita terrena. Egli è venuto per vincere le tenebre, ma non le può vincere senza passare attraverso la sofferenza e la croce... Il martirio ha sempre accompagnato e sempre accompagna il cammino della Chiesa nella storia, nel mondo". La riflessione del card. Mauro Piacenza, presidente internazionale della Fondazione Acs, Aiuto alla Chiesa che soffre, richiama un tema di grande attualità, la persecuzione dei cristiani ai nostri giorni.

“La famiglia è la storia da cui proveniamo”. Lo ha detto il Papa prima della recita dell’Angelus: “Proveniamo da una storia intessuta di legami d’amore e la persona che siamo oggi non nasce tanto dai beni materiali di cui abbiamo usufruito, ma dall’amore che abbiamo ricevuto. Forse non siamo nati in una famiglia eccezionale e senza problemi, ma è la nostra storia, sono le nostre radici: se le tagliamo, la vita inaridisce! Dio non ci ha creati per essere condottieri solitari, ma per camminare insieme”.