“Vi incoraggio ad andare incontro agli uomini e alle donne che soffrono nell’anima e nel corpo, per offrire la vostra presenza umile e fraterna, senza grandi discorsi, ma facendo sentire la vostra vicinanza di fratelli minori. Ad andare verso una creazione ferita, la nostra casa comune, che soffre di uno sfruttamento distorto dei beni della terra per l’arricchimento di pochi, mentre si creano condizioni di miseria per molti”.
Chiesa nel mondo
Aperta il 15 luglio nel Museo pontificio Santa Casa di Loreto la mostra “La Madonna di Loreto di Raffaello – Storia avventurosa e successo di un’opera”, che resterà visibile fino al 17 ottobre. Presenti all’inaugurazione del 14 luglio mons. Fabio Dal Cin, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta.
“Bisogna vivere l’atmosfera di Medugorje, quella preghiera e quella liturgia. Bisogna seguire di persona il cammino del rosario e la Via Crucis, il racconto non basta…” dice al Sir mons. Henryk Hoser, inviato speciale del Papa a Medugorje e responsabile per la pastorale dei pellegrini. “Medugorje è un luogo di grande preghiera e di conversione attraverso la preghiera, la confessione e la penitenza. Non tanto sono importanti le visioni bensì il fatto che questo è un luogo d’incontro con la Madre di Dio”, ha detto il card. Stanislaw Dziwisz, ex arcivescovo di Cracovia e dal 1966 al 2005 segretario particolare di Karol Wojtyla Giovanni Paolo II, visitando pochi giorni fa la cittadina di Bosna-Erzegovina dove da 40 anni sei veggenti affermano di avvertire la presenza di Maria che lascerebbe loro dei messaggi, non ancora riconosciuti ufficialmente dalla Santa Sede
“Mi addolorano allo stesso modo gli abusi di una parte e dell’altra nella celebrazione della liturgia”. Così il Papa, nel Motu Proprio “Traditionis Custodes”, deplora tutti gli eccessi nelle celebrazioni liturgiche.
“I libri liturgici promulgati dai santi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, in conformità ai decreti del Concilio Vaticano II, sono l’unica espressione della lex orandi del Rito Romano”.
Dopo le parole di sostegno pronunciate dall’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, anche don Giovanni Momigli, in qualità di direttore dell'Ufficio diocesano dei problemi sociali e lavoro, si è recato a Campi Bisenzio "per portare la vicinanza dell'intera diocesi ai lavoratori e alle loro famiglie"
Coinvolti quattro chef che con video ricette raccontano storia e tradizioni dei prodotti tipici del Belpaese. Soddu: “È necessario favorire una cultura del rispetto del cibo e del lavoro. Solo in questo modo si potrà garantire la costruzione di un sistema diffuso di legalità e giustizia"
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato che stamattina, poco dopo le ore 10.30, il Santo Padre è stato dimesso dal Policlinico Universitario “A. Gemelli”.
È l'italiano padre Massimo Fusarelli il nuovo ministro generale dei frati minori per il sessennio 2021-2027. La nomina è avvenuta ieri 13 luglio, a Roma, nel corso del Capitolo generale dell’Ordine dei frati minori (Ofm) 2021. Al nuovo Generale sono giunte le congratulazioni di Papa Francesco. Il Sir lo ha intervistato
L’ultimo Tutorial WeCa della terza stagione guarda a Maria, maestra del dialogo.
Intervengono padre Stefano Cecchin, presidente e Paolo Cancelli, direttore dello sviluppo della Pami
Rispondendo alle intenzioni che Papa Francesco rinnova al termine di ogni suo intervento, ed in particolare a quella che Bergoglio ha rivolto dal balconcino del Policlinico “Gemelli” di Roma dove è ricoverato da una settimana per un intervento chirurgico per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, dalle Villas Miserias in Argentina arrivano le preghiere per una pronta guarigione.
“Al fine di ottimizzare al meglio la terapia medica e riabilitativa, il Santo Padre rimarrà ricoverato ancora qualche giorno”.
"Nel tempo della pandemia è emerso in chiaroscuro quanto la comunicazione sia con-divisione (cioè, dividere insieme) e intreccio umano. Si comprende, allora, quella richiesta di ritorno all’essenziale che ha accompagnato le giornate di lockdown e che è sparita con il passare del tempo. Una domanda che non va dispersa, ma che deve essere colta nella sua interezza e profondità". Lo dice Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per le comunicazioni sociali, presentando l’Incontro nazionale online dei direttori e dei collaboratori degli uffici diocesani per le comunicazioni sociali in programma il 13, 14 e 15 luglio
La pagina di Marco è anche occasione per riflettere sulla scelta dell’essenziale per il discepolo, quell’andare con il minimo indispensabile.
“Sono contento di poter mantenere l’appuntamento domenicale dell’Angelus, anche qui dal Policlinico Gemelli”.