Sempre, nella vita personale come in quella della Chiesa e della società, c’è qualcosa di bello e di coraggioso che si può fare.
Chiesa nel mondo
Dio è più grande del nostro peccato così come di ogni merito che possiamo accampare.
L’idea di questo articolo, idealmente a quattro mani, sulla Giornata per la Vita nasce da un suggerimento giunto direttamente dal Sir. Sfogliando i primi numeri di questa agenzia di stampa ho ritrovato un articolo di Carlo Casini pubblicato nel n. 50 del 3 febbraio 1990 riguardante la Giornata di quell’anno. Ho accolto con simpatia la proposta: i virgolettati sono le parole di Carlo Casini tratte da quell’articolo, ad eccezione di due frasi raccolte da altri testi
In questa crisi pandemica, che ha visto tanti lutti, abbiamo assistito ad una gara di solidarietà e condivisione espressa nelle varie professioni a partire da infermieri, medici, insegnanti, sacerdoti e genitori che non si sono tirati indietro, ma hanno con responsabilità donato le loro competenze e affetti per il bene di chi faceva più fatica o era nella malattia. La Giornata per la vita è onorata 365 giorni l’anno da tante persone che si sporcano le mani, accogliendo le situazioni di povertà
Il 6 febbraio ricorre l’anniversario della morte di David Maria Turoldo, una delle figure più significative della Chiesa moderna. David Maria Turoldo può essere definito il “profeta” della povertà” ma anche il “poeta” che sognava una Chiesa a servizio di coloro che “hanno fame e sete di opposizione”.
Il futuro viene attraverso la porta del pieno abbandono alla Misericordia. È un “largo” da prendere con decisione, al cospetto dei serafini e pur in mezzo al popolo dalle labbra impure: “Manda me”. La decisione della libertà che si affida, che non deve giustificarsi di mani vuote, di labbra impure. Affidandosi, incontra il fuoco ardente della Misericordia
“La pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani. Questa rete di relazioni solidali è una ricchezza che va custodita e rafforzata”.
“Tra i nostri concittadini c’è una grande voglia di riprendere a vivere, di tornare alla normalità e se possibile di ritrovarsi dopo la grande paura in città migliori di come erano prima”. “Noi sindaci accompagneremo il nostro Paese in questa rinascita, torneremo a vivere pienamente insieme ai nostri concittadini”.
“Principio umanistico, principio solidaristico, principio etico”: sono i principi di una economia “in buona salute”, che il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno attinge alla visione del beato e presenta nella sua ultima pubblicazione
Due suggerimenti di lettura: “La scomunica ai comunisti. Protagonisti e retroscena nelle carte riemerse del Sant’Offizio” (San Paolo) di Cesare Catananti e la riscoperta del “Siddharta” (Adelphi) di Herman Hesse a cento anni dalla pubblicazione. Il libro di Catananti permette ai lettori, soprattutto i più giovani, la conoscenza di un periodo della storia mondiale oggetto di visioni e revisioni, di sguardi prospettici viziati dalle appartenenze politiche e ideologiche e di grandi fermenti all’interno del cattolicesimo stesso. Siddharta porta con sé il parallelismo con San Francesco: la rinuncia, l’accettazione, il passaggio continuo al di là delle illusioni, la preghiera, la povertà di Siddharta recano con sé qualcosa del fascino del Poverello, del “saluto divino” che incarnava con la sua scelta di diventare creatura senza pensieri del domani
“La fratellanza è uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbe essere alla base delle relazioni tra i popoli, così che quanti soffrono o sono svantaggiati non si sentano esclusi e dimenticati, ma accolti, sostenuti come parte dell’unica famiglia umana”.
La visita pastorale del Papa ad Arezzo, La Verna e Sansepolcro ha dovuto fare i conti stasera con il cattivo tempo. Così è saltata la visita al santuario della Verna. La pioggia e la nebbia hanno creato problemi per la visibilità e quindi sono venuti meno i requisiti di sicurezza per il volo in elicottero. È stata così anticipata la visita a Sansepolcro, alla quale hanno partecipato anche il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, e mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Il Santo Padre ha ringraziato gli abitanti di Sansepolcro per l’accoglienza: "Nonostante il tempo un po’ brutto, il nostro cuore è pieno di luce, di calore e di gioia", ha sostenuto.
Il Papa ha concluso l'udienza di oggi con un appello per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino. Ennesimo appello per la "riconciliazione" in Myanmar e per "passi" concreti sulla fratellanza, nella Giornata internazionale dedicata a questo tema. Al centro della catechesi, la comunione dei santi
Nelle nostre chiese vengono benedette le candele che illumineranno le celebrazioni e rammenteranno come le tenebre della storia siano state squarciate da una nascita avvenuta in un piccolo borgo sconosciuto e senza rinomanza, ma che i profeti avevano intravvisto ed atteso. La luce di Israele ha forato i secoli e continua nella sua fedeltà a proclamare la Torah, per i cristiani Gesù Cristo è la Torah incarnata, Luce da Luce
I vescovi cattolici canadesi, l’Assemblea delle Prime Nazioni, il Consiglio nazionale dei Métis e l’Inuit Tapiriit Kanatami sono “lieti” di annunciare che “la delegazione in partenza per Roma per incontrare Papa Francesco, originariamente prevista per dicembre 2021, e ora riprogrammata per la fine di marzo e l’inizio di aprile di quest’anno”.