Chiesa nel mondo

“Nessuno è al sicuro finché tutti non sono al sicuro: le nostre azioni si influenzano davvero l’un l’altra, e ciò che facciamo oggi influenza ciò che accade domani”. È quanto si legge nel messaggio firmato – per la prima volta – congiuntamente da Papa Francesco, dal patriarca ecumenico Bartolomeo e dall’arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana, Justin Welby, sulla cura del creato. 

È stato diffuso oggi il Documento preparatorio del Sinodo, che il Papa aprirà ufficialmente il 10 ottobre. L'evento proseguirà poi nelle diocesi il 17 ottobre per culminare nella XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2023), a cui farà seguito la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari

Ha messo in guardia anche dalle “grinfie rapaci del potere” di cui parlava sempre don Tonino Bello, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel suo saluto questa sera al Congresso nazionale di Pax Christi, “Abbi cura delle relazioni, preparerai la pace”, in corso presso la Pro Civitate Christiana di Assisi. 

Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) celebra, quest’anno, il suo 50mo anniversario: fu istituito nel marzo del 1971 e, successivamente, approvato da San Paolo VI. Per celebrare questo evento giubilare, si svolgerà a Roma, dal 23 al 26 settembre 2021, l’annuale Assemblea Plenaria del CCEE, a cui partecipano i Presidenti delle Conferenze Episcopali di tutta Europa.

Al via, dal 5 al 12 settembre, a Budapest al Congresso eucaristico internazionale. Celebrazioni di piazza, mostre, esposizioni, eventi culturali, un simposio teologico, incontri con le testimonianze di rappresentanti delle Chiese di tutto il mondo, anche dai paesi in guerra. Sabato 11 settembre alla solenne celebrazione della Messa in Piazza Kossuth sarà presente come ospite ecumenico, anche il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Poi domenica 12 settembre, l’atteso arrivo di papa Francesco per le conclusioni. Saranno giorni di confronto sui grandi temi che attraversano l’umanità dalle sfide del Covid-19 alla povertà di molte zone del pianeta. “Non siamo soli”: questo - ci dice il cardinale Péter Erdő in questa intervista al Sir - il messaggio che vuole emergere da questo appuntamento della Chiesa universale. “Dio ha creato il mondo e guarda al mondo con infinito amore”