Chiesa nel mondo

Le migrazioni e la questione dell’accoglienza. La famiglia e la cultura della vita, l’urgenza del cambiamento climatico e la cura dell’ambiente, la ferita della pace e il rifiuto della guerra come metodo per risolvere i conflitti. Sono i temi “caldi” che riuniti a Roma per l’Assemblea plenaria del Ccee, i presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il contenente europeo stanno discutendo

"Credo che la visita di Al-Tayyeb in Iraq rafforzerà la convivenza non solo tra musulmani ma anche tra questi ultimi e i cristiani e i rappresentanti delle altre fedi". Così il patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, commenta l'annunciata visita in Iraq del Grande Imam di al-Azhar, il sunnita Ahmad Al-Tayyeb e il suo possibile incontro con il leader sciita al-Sistani. Speranza per il futuro ma anche preoccupazione per le prossime elezioni del 10 ottobre. Corruzione e rischi di brogli potrebbero minare la regolarità del voto. Cristiani alle urne in ordine sparso

Papa Francesco ha aperto la plenaria del Ccee con un invito a "ricostruire" l'Europa, "malata di stanchezza", tornando alla "visione lungimirante dei padri fondatori". Invece di "concentrarsi sulle varie posizioni nella Chiesa, su dibattiti, agende e strategie", la Chiesa deve uscire dai recinti e prendere sul serio la sua chiamata all'unità e alla comunione, "senza badare alla rilevanza e alla politica". "Nessun programma sociale, solo il Vangelo"

Questa mattina in Aula Paolo VI, durante i saluti che concludono l’udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha incontrato le atlete e gli atleti delle Fiamme Gialle che hanno preso parte alle Paralimpiadi e Olimpiadi di Tokyo, accompagnati in segno di amicizia da quattro rappresentanti di Athletica Vaticana, che in un comunicato riferisce dell’incontro.

I musei ecclesiastici "non sono soltanto testimoni e custodi del passato: possono costituire un appello a costruire un futuro nuovo e diverso, e questo è il loro valore aggiunto". Ne è convinto il delegato del Pontificio Consiglio della cultura che abbiamo intervistato in occasione del convegno internazionale che si apre oggi a Roma  

“L’ideologia del gender è pericolosa, perché è astratta rispetto alla vita concreta di una persona, come se una persona potesse decidere astrattamente a piacimento se e quando essere uomo o donna”. 

“Ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto”. È la risposta del Papa sulle sue condizioni di salute, durante l’incontro privato del suo viaggio a Budapest e in Slovacchia con i Gesuiti,  il 12 settembre scorso nella nunziatura apostolica di Bratislava, di cui Civiltà Cattolica riporta i contenuti. Dopo il suo intervento al colon del luglio scorso ci sono stati, ha rivelato ironicamente Francesco, “persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave”.

Oltre 7.800 istituti con un totale di 544.779 alunni, tra i quali più di 8.700 con disabilità e oltre 31mila non italiani. Sono i numeri del XXIII Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc), dedicato alla scuola dopo l’emergenza. Mons. Giuliodori: "Dobbiamo tutti sentirci coinvolti” nel “progetto di ampio respiro” lanciato da Papa Francesco con il Patto educativo globale. Cicatelli: "Guardiamo al futuro con ottimismo". Parole d'ordine: autonomia e sussidiarietà