Il territorio frammentato in 46 piccoli comuni (tutti sotto i 5 mila abitanti tranne Este e Monselice) ha pagato un ulteriore pesante dazio alla pandemia: nel 2020 solo l’agricoltura ha perso il 4,6 per cento dei lavoratori
Idee
«Il regime dei casi Regeni e Zaki è il nostro più importante “cliente” con 871 milioni di euro nel solo 2019». Sono parole tratte dalle pagine della Difesa del popolo di tre mesi fa (17 gennaio).
Con l’avvicinarsi dell’estate e la diffusione dei vaccini, il Bacino termale euganeo dovrebbe tornare a respirare. Ma superata la pendemia, il settore deve compiere riforme strutturali: nuovi mercati, ammodernare i servizi e adeguare il personale
Sammy Basso ora è un ricercatore e combatte la progeria con cui è nato. Il suo punto di vista sulla pandemia e sul futuro che ci attende: ricco di opportunità. Esempio di caparbietà: tra i 180 affetti da progeria nel mondo, il giovane di Tezze sul Brenta è l’unico laureato con una tesi proprio sulla sua malattia
Una priorità assoluta rispetto alle altre sfide strutturali: l’Italia deve promuovere l’efficienza della pubblica amministrazione. A dirlo è l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che nel suo rapporto “Going for Growth 2021”, pubblicato il 14 aprile, sottolinea sotto forma di suggerimenti gli impegni futuri che dovrebbe prendere il Governo alla luce delle criticità acuite dalla pandemia.
Dodici tra i club più ricchi d’Europa - tra cui Juventus, Milan e Inter - hanno ufficializzato la competizione che sostituirebbe la Champions. Senza retrocessioni, 15 squadre di diritto più cinque per meriti sportivi
Facebook ha ammesso la perdita di 500 milioni di informazioni personali dei suoi utenti. E il “nuovo petrolio” ingolosisce le potenti organizzazioni criminali
Appello ai leader mondiali di 250 organizzazioni umanitarie che, con una lettera aperta, chiedono di scongiurare la catastrofe umanitaria. "Stanno rischiando di morire di malnutrizione 174 milioni di persone in 58 paesi e questo numero potrebbe aumentare nei prossimi mesi"
Riaprire o non riaprire? Non è questo il problema. Per il pedagogista Tonucci, “la scuola non ha colto l'occasione per ripensarsi. Tanto che le prove Invalsi valuteranno in base a programmi che dovremmo mettere da parte. Serve un cambiamento radicale: dai laboratori all'ascolto”. E per l'estate? “I genitori stimolino i figli a uscire, a stare fuori il più possibile”
Le conseguenze sociali della pandemia hanno segnato per sempre l'adolescenza della generazione dei nativi digitali, e le scelte del Pnrr influenzeranno a lungo le loro vite. In un video targato Unicef la richiesta alla politica di considerare le loro voci
I dati del rapporto annuale saranno presentati domani in una diretta online. Insieme a Padre Camillo Ripamonti ci sarà anche David Sassoli, presidente del Parlamento europeo
Parte lunedì 19 aprile la mobilitazione nazionale promossa dalla Federazione italiana scuole materne per chiedere “un piano di investimenti strutturale e adeguato nella dotazione che, anche nell’ambito delle applicazioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di ogni altra dotazione finanziaria ritenuta necessaria, sostenga l’intero segmento educativo e scolastico zero–sei” anni, “in particolare per le scuole dell’infanzia no profit, dato il servizio pubblico che da decenni svolgono”
“La retorica non serve. Noi adulti dobbiamo assumerci più responsabilità”.
Ci dovrebbe essere un uso molto più sobrio, almeno nel discorso pubblico, di questa parola così impegnativa e ricca di implicazioni.
Una vera politica migratoria che guarda uno scenario più ampio dovrebbe partire da un’accoglienza intelligente, che permetta l’inserimento a quanti si impegnano per un progetto migratorio costruttivo.