Idee

La vera emergenza non sono solo quei giovanissimi che, loro malgrado, si ritrovano sporchi di illegalità, ma la cultura inquinata che respirano. Anche perché, difronte a ogni realtà drammatica, qualunque misura legislativa risulterà insufficiente se non accompagnata da un nuovo modello culturale che consideri l’educazione - lo spiega Papa Francesco (nel videomessaggio ai partecipanti al Global Compact on Education) - “una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia”. Anche quella di Caivano

L’indignazione non basta, è troppo poco davanti a ciò che è accaduto alle due cuginette a Caivano e alla ragazzina a Palermo, violentate da ragazzi poco più grandi di loro. Ognuno di noi è chiamato in causa, non basta un like, una faccina che piange sotto la notizia. Ciascuno è invitato a fare la propria parte, perché non è solo una questione che coinvolge una terra degradata del nostro Paese. Il malessere non è unicamente lì, è ovunque

Gentile direttore, dopo aver letto l’articolo di pagina 16 del 27 agosto scorso del settimanale diocesano in cui un medico chirurgo definisce non immorale l’atto dell’utero in affitto se non quando c’è il lucro, vorrei esprimere a lei e ai lettori due riflessioni.

“Basta morti in mare, la priorità è salvare vite umane. L’Europa si disinteressa e scarica tutto sull’Italia. Sui salvataggi in mare l’Europa deve essere messa di fronte alle proprie responsabilità, aiutando finanziariamente l’Italia. I fondi ci sono”: è la prima delle proposte per una immigrazione regolare illustrate oggi da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, in una conferenza stampa a Roma.

In vista del summit del 9 e 10 settembre, l’appello di 300 milionari, economisti, artisti e politici dei Paesi G20, promosso da Oxfam, Patriotic Millionaires, Institute for Policy Studies, Earth 4 All e Millionaires for Humanity. “Così si possono trovare le risorse necessarie per affrontare le grandi sfide del nostro tempo”

“Stiamo ripensando completamente la scuola; guai a tornare a quella pre-Covid. Occorrono nuovi modelli educativi; dobbiamo mettere i nostri ragazzi al centro e curarne le ferite". Ne è convinta la presidente nazionale Fidae, Virginia Kaladich. Il cammino sinodale? "Una sfida anche per noi". E intanto potrebbe essere vicina la completa attuazione della legge sulla parità