Rapporto scuola-famiglia L’importante è non soccombere alla “paura” dell’altro finendo per allontanarsi reciprocamente
Idee
La rappresentazione di social e mass media non è sempre aderente al vero. Casi di cronaca e singoli fatti aumentano la percezione di fragilità di questa istituzione centrale nella vita del Paese, ma dietro l’apparenza c’è molto di più. Per esempio la nuova consapevolezza di studenti e insegnanti dopo la pandemia. Una scuola che sa essere sempre più per tutti anche grazie alla famigerata Dad. Infine, le opportunità di Erasmus plus che ci consegna tutto il valore della nostra istruzione. Vale la pena crederci
La questione pedagogica alla luce della quale leggere il tema dell’orientamento riguarda il senso della missione complessiva delle istituzioni scolastiche.
Di fronte al nuovo anno riemerge la necessità di mettere gli studenti al centro, dalla capacità di ascoltare le loro istanze e il loro mondo. Ecco la vera priorità
Intervista a Flavia Brevi (Fondazione Libellula) sul caso del pm di Brescia: “Confidiamo che la sentenza applichi la legge, che non prevede attenuanti di fronte a una violenza. Troppi alibi di fronte alle violenze: se non è la cultura, è la condotta promiscua o il contesto sociale. Servono formazione, responsabilità collettiva e la consapevolezza che siamo di fronte a un'emergenza”
Il compito propriamente educativo non compete ai media ed è vero ma è altrettanto vero che i media, antichi e nuovi, hanno un’etica professionale che esige la completezza.
La politica ha il dovere di prendere sul serio le paure e le incertezze dei cittadini ma ha il compito di offrire risposte realistiche, eque, razionali, inclusive.
Il presidente della Cei ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000 a margine dell'incontro a Berlino di Sant'Egidio "L'audacia della pace": “I percorsi della pace sono imprevedibili. Si lavori a una grande alleanza”
Dalla postura all’alimentazione, i suggerimenti dei pediatri dell’Ospedale per aiutare genitori e figli ad affrontare al meglio il nuovo anno scolastico
L’ingresso dell’Unione africana nel G20 sancito a Nuova Delhi suggerisce elementi per nulla marginali
“Abbiate la forza e il coraggio di scegliere, fra le numerose opzioni disponibili, quella che più corrisponde alle vostre attitudini”, l’augurio agli studenti dello scrittore e insegnante Eraldo Affinati oggi, primo giorno del nuovo anno scolastico. E agli insegnanti: “Spezzate il pane dell’istruzione e valorizzate il protagonismo degli alunni”
Le realtà familiari non di rado si sono sfaldate e hanno abdicato sostanzialmente a quel compito educativo che è loro proprio e sulla scuola si è riversato un peso enorme
Chiunque arrivi a gestire le leve del potere lo fa rispettando certi canoni, determinati bisogni, tutta una serie di regole e, non ultimo, il fatto che siamo dentro l’Unione Europea
Tanto clamore hanno generato le parole dell'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, che riferendosi alle persone chiuse in carcere ha parlato di "peggior umanità". Di seguito riportiamo la lettera inviata alla Difesa da Vito Ometto, diacono permanente impegnato proprio presso il Carcere circondariale di Padova.
La vera emergenza non sono solo quei giovanissimi che, loro malgrado, si ritrovano sporchi di illegalità, ma la cultura inquinata che respirano. Anche perché, difronte a ogni realtà drammatica, qualunque misura legislativa risulterà insufficiente se non accompagnata da un nuovo modello culturale che consideri l’educazione - lo spiega Papa Francesco (nel videomessaggio ai partecipanti al Global Compact on Education) - “una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia”. Anche quella di Caivano