Idee

L’alternativa non può essere la residenzialità privata, è il messaggio corale degli universitari che vedono nelle soluzioni finora adottate da Esu, Comune di Padova e Regione solo delle toppe momentanee per arginare il problema. Ribatte l’Esu: «Oggi ci sono 172 alloggi in più». Rassicurazioni anche rispetto agli aventi diritto rimasti fuori: «Non è la graduatoria definitiva». Ci vogliono 5 milioni di euro per rimettere in sesto l’immobile abbandonato in via Tartaglia

La presidente del Consiglio e la presidente della Commissione europea sono state domenica 17 settembre sull'isola pressata dai flussi migratori. Un omaggio alla solidarietà dei lampedusani, poi una conferenza stampa dove hanno dominato gli aspetti securitari, il "controllo delle frontiere" e il refrain delle migrazioni "illegali"

Stanno venendo al pettine alcuni nodi che erano stati accantonati e che ora richiedono delle opzioni precise e non indolori

“I killer mafiosi uccisero don Pino Puglisi con vigliaccheria e ferocia, tendendogli un agguato mentre la sera tornava nella sua casa, sempre aperta a chi aveva bisogno. Ma ciò che la mafia voleva ottenere con quel brutale assassinio – eliminare un simbolo, spegnere un motore del riscatto sociale del quartiere Brancaccio e di Palermo – non l’ha conseguito. La testimonianza di don Puglisi è divenuta ancor più di esempio, la sua opera di educatore alla libertà si è propagata, i semi da lui gettati sono cresciuti nelle coscienze di tanti cittadini, soprattutto dei giovani a cui ha dedicato il sacrificio della sua vita”. 

La guerra contro l’Ucraina sta fiaccando anche la Russia che ha bisogno di munizioni. L’alleanza con la Corea del Nord, ravvivata dal recente incontro fra Kim Jong-un e Vladimir Putin, potrebbe essere cruciale per il Cremlino ma aprire allo stesso tempo ulteriori scenari. Per Alessandro Politi, direttore della Nato defense college foundation (Ndcf), i due Paesi sono in relazione da tempo sotto l’occhio attento della Casa Bianca

Sono certamente giorni difficili quelli che stiamo vivendo sul fronte immigrazione. Le immagini che arrivano da Lampedusa, ci raccontano le tensioni, le fatiche e le paure di queste ultime ore ma ci riportano a immagini già viste e ci dicono che è tempo di cambiare, di fare altre scelte coraggiose e condivise perché questo momento non diventi l’ennesimo già visto ma sia un punto di partenza, rappresenti una svolta nel percorso che noi tutti, insieme, possiamo e dobbiamo fare per scrivere una pagina nuova nella storia delle politiche migratorie italiane

A un anno dall'inizio della rivolta "Donna Vita Libertà" in Iran, Amnesty International ha sollecitato la comunità internazionale a intraprendere tutti i percorsi di giustizia a disposizione per contrastare la sistematica impunità di cui beneficiano le autorità iraniane, responsabili di centinaia di uccisioni illegali di manifestanti e di diffuse torture

La medicina dei trapianti continua a rappresentare un’importante risorsa – a volte l’unica - per la cura di varie e importanti patologie. Negli ultimi cinquant’anni, gli enormi avanzamenti che la scienza trapiantologica ha conosciuto hanno permesso di affinare le tecniche di trasferimento degli organi (quelli trapiantabili), oltre che controllare sempre meglio il fenomeno del “rigetto” (dovuto all’incompatibilità immunologica tra ricevente e donatore), ottenendo tassi di “successo” sempre più alti nelle diverse tipologie di trapianto. Anche nel nostro Paese, poi, i progressi scientifici in questo campo sono stati supportati e valorizzati dallo sviluppo di una eccellente rete organizzativa – per merito del Centro Nazionale Trapianti – che ha consentito di ottimizzare al meglio le risorse disponibili.

Sono 8 le proposte che l’Alleanza contro la povertà, con le 30 organizzazioni che ne fanno parte, presenterà giovedì 14 settembre, in Senato, per modificare la legge 85/2023. L’Italia si trova all’inizio di una fase nuova, quella che segue la sospensione dell’erogazione del Reddito di cittadinanza per circa 160mila famiglie italiane e l’introduzione dell’Assegno di inclusione. Nell’evidenziare che le ricadute “già si stanno registrando sui diversi territori”, verrà ribadita la necessità di “una misura universale, che sia rivolta in favore di tutti quei nuclei familiari che si trovano in una difficile condizione economica, indipendentemente dall’età dei loro componenti”

In questo periodo di siccità perdurante si affollano le proposte di mitigazione/soluzione del problema: vorremmo proporre anche il nostro punto di vista, a completamento dell’articolo dal titolo “Lotta alla siccità, al Piano laghetti mancano i soldi” sul numero 34 della Difesa, quale contributo alla soluzione delle sue cause, affinché non si ragioni unicamente sugli effetti.