“Ora più che mai, è il momento di tenere duro perché c’è bisogno di una luce che brilli e indichi una strada da percorrere: dobbiamo trasformare i motivi della vendetta in occasioni di dialogo”, spiega il fondatore e presidente della Cittadella della pace in provincia di Arezzo, che ospita in questo momento anche 3 giovani israeliani, 3 palestinesi e 2 libanesi
Idee
La soddisfazione della portavoce Pallucchi: “Si tratta di una proposta che abbiamo inserito nel nostro documento rivolto alla politica per la Legge di Bilancio 2024. Ci auguriamo che si possano ottenere dei risultati già nella prossima Manovra”
Esther Major, vicedirettrice per le ricerche sull’Europa di Amnesty International: “In diversi stati europei le autorità stanno illegalmente limitando il diritto di protesta, prendendo di mira determinati slogan, cartelli e bandiere della Palestina, sottoponendo ad arresti e violenza i manifestanti e, in alcuni casi, vietando del tutto quelle proteste”
Subito dopo il bombardamento dell’ospedale al Ahli a Gaza, Hezbollah ha indetto “un giorno di rabbia senza precedenti” e centinaia di manifestanti hanno risposto alla chiamata in Libano, Giordania, Tunisia, Cisgiordania e Iran manifestando per strada e mirando soprattutto alle ambasciate. Una reazione che ha coinciso in Europa con un picco di allerta che ha coinvolto aeroporti, musei e luoghi di culto, in primis le sinagoghe. L'imam Pallavicini (Coreis) spiega: "Un giorno della rabbia da un punto di vista di chi è veramente religioso e tra questi anche i musulmani, non ci può essere”
La denuncia del Cnca: “Il Codice penale vieta l’azzardo, ma poi lo Stato lo usa come forma di rapido ingresso di denaro. Occorre una legge quadro”
Tra le tante, troppe, notizie cattive di questo tempo, se ne aggiunge una che ci porta a fare i conti con la nostra salute: quella delle polveri sottili e inquinamento dell’aria. Storia vecchia, verrebbe da dire! Appunto, da anni, la Pianura Padana è tra le aree più inquinate del pianeta.
Il cammino sinodale ci ricorda sì, che siamo in cammino, ma che partiamo ognuno da una posizione particolare. Anzi, particolarissima. Come esseri umani siamo degli esseri “situati”, collocati in uno spazio e un tempo precisi. Siamo frutto originale della nostra cultura, l’humus in cui siamo nati e cresciuti, e ci ha educato a uno sguardo particolare sul mondo. E non solo.
In questi pochi mesi vissuti tra noi, don Gabriele Pipinato si è fatto prossimo a molti della nostra comunità, sia con gli operatori pastorali, sia con i più anziani, deboli e malati. Per lui proviamo stima e affetto
Si era presentata come l’underdog, la sfavorita che deve stravolgere tutti i pronostici. Ma Giorgia Meloni la prima scommessa l’ha vinta: la presidente di Fratelli d’Italia festeggia 12 mesi alla scrivania di Palazzo Chigi. Un anniversario sul quale riflette Marco Almagisti, professore associato di Scienza politica all’Università di Padova e direttore della rivista di analisi politica Altopiano.
Un terzo delle famiglie povere in Italia è straniero, ma le famiglie straniere sono solo il 9 per cento del totale nel nostro Paese. Se si è stranieri, si ha cinque volte la probabilità di vivere in povertà assoluta rispetto a un italiano
Una proposta di legge di iniziativa popolare chiede che Il medico che effettui la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza sia obbligato a far ascoltare alla donna il battito cardiaco
Paghe basse, contratti precari, difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro sono tra i problemi più ricorrenti in Italia, ma non i soli.
Sono 200 mila, in Veneto, i working poors. Nella sola provincia di Padova ci sono 50 mila con un guadagno netto mensile che va dai 600 agli 800 euro. Salario minimo o contrattazione collettiva? I numeri, pur allarmanti, dei cosiddetti lavoratori poveri non trovano un indirizzo comune di riposta. Anche gli stessi sindacati hanno visioni contrapposte
Quelli di cui sono pieni giornali, telegiornali e social sono anzitutto drammi umani e familiari. Che ragazzi di venti, ventidue anni ammettano la loro dipendenza d’azzardo, si autodenuncino alla Federazione in quanto calciatori, è un fenomeno che interessa l’intero sistema Paese.
Domenica 22 ottobre si celebra la grande famiglia padovana sparsa nei cinque continenti, ma anche il desiderio della Chiesa di vivere il Vangelo con più intensità