Per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza è “uno strumento importante anche per le vittime, per la sicurezza e la pace sociale”. Presentata, giovedì 12 ottobre, a Roma, l’indagine realizzata in collaborazione con Ministero della giustizia e Istituto degli innocenti
Idee
Carissimo direttore, desidero esprimerti il mio personale ringraziamento, e di conseguenza quello della comunità cristiana di San Martino in Cazzago di Pianiga, per il bell’articolo a firma di mons. Raffaele Gobbi, uscito nel numero di domenica 1° ottobre, giorno in cui abbiamo celebrato la tradizionale Giornata del Seminario Diocesano, pregando per questa casa tanto cara e contestualmente raccogliendo l’offerta a essa dedicata, quella che ogni parrocchia è tenuta a dare ogni anno, secondo le indicazioni che tutti i parroci ben conoscono e della quale, a suo tempo da seminaristi, hanno non poco beneficiato
Cambiamenti climatici, povertà e migrazioni, illusione della tecnocrazia, ripensamento del multilateralismo, ruolo della società civile. A otto anni dalla pubblicazione della Laudato si’, Francesco torna a parlare di questioni ambientali e lo fa in modo puntuale, squisitamente scientifico e, al contempo, evidentemente comprensibile, alla portata di tutti e tutte.
L’esortazione apostolica Laudate Deum parla al mondo e ai grandi della Terra che dal 30 novembre si riuniranno a Dubai per la Cop28. Il papa torna sui temi della Laudato si’ per rimarcare consapevolezza e responsabilità. È necessaria un’accelerazione decisa sulla via della transizione ecologica, altrimenti ci troveremo ad affrontare costi economici e sociali molto più alti
Il 16 ottobre è la Giornata mondiale dedicata al nutrirsi e alle risorse necessarie per sfamare la popolazione. L’inflazione in Italia sta tagliando fuori diverse famiglie, basterà un “patto”?
«Il dolore diventi perdono». Le parole di suor Expedita Pérez Leon, missionaria comboniana a Betania
Suor Expedita Pérez Leon, missionaria comboniana a Betania: «Da almeno sei mesi la tensione era aumentata. Prego nel desiderio di incontro: è utopia, ma io ci credo»
Sarebbe dovuto essere a Gerusalemme per presenziare alla professione solenne di alcuni frati di cui è amico ed è legato. Invece, per altri motivi ha fatto rientro in Italia.
Una guerra senza precedenti negli ultimi decenni nello scenario israelo-palestinese è scoppiata all’alba del 7 ottobre.
Ancora una volta è violenza. È dolore. È efferata brutalità. I fatti di sabato, nel territorio di Israele rappresentano una cesura nella nostra quotidianità. I paragoni con gli attentati dell’11 settembre sono subito fioccati. Esattamente come quelli con il 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione Russa in Ucraina.
L’attacco di Hamas, la risposta israeliana: aggressori e aggrediti. Ma in mezzo a missili e bombe c’è la gente comune, vittima della violenza generata da decisioni "politiche" che passano sopra la testa dei cittadini. Morti, feriti, ostaggi, distruzioni: nessun popolo esce vincitore da una guerra. Come sta accadendo in Ucraina, nello Yemen, in Sudan e in tante, troppe regioni del pianeta
Un prete, contrariamente a un pittoresco guru da salotto, provoca già con la sua sola esistenza a pensare a una “realtà altra”, in cui le libere scelte di ognuno sono determinanti per l’eternità; il guru invece ti ricorda quella figura paterna, amica, cui confidare i casini che hai combinato e con cui magari prendere una birra facendoci una risata. Il prete rievoca il padre che hai in casa, con tutta la portata conflittuale eppure vitale del rapporto che hai con lui dalla tua nascita
Santuari e luoghi santi aperti per garantire ai pellegrini ancora rimasti in Terra Santa di "condurre la loro esperienza spirituale nel migliore dei modi", ma anche un invito alla prudenza, alla moderazione e alla preghiera. Dopo l'attacco di Hamas a Israele, a parlare è il Custode di Terra Santa, Francesco Patton: "Quanto è accaduto non è una reazione ad una passeggiata sulla Spianata delle Moschee ma è qualcosa di altamente organizzato"
Il ministro punta sulle tutele nei confronti di un lavoro sempre più difficoltoso con studenti talvolta imprevedibili e aggressivi
La scuola non è una passerella, ma un luogo di istruzione e formazione dove a prevalere dovrebbe essere l’interiorità e non l’esteriorità
"Possiamo chiamarlo anche l'11 Settembre di Israele ma ciò che balza agli occhi, in questo caso, è il salto di qualità che supera l’azione terroristica". Così Matteo Bressan, docente di studi strategici presso la Lumsa-Master school, legge l'attacco di Hamas ad Israele. Un salto di qualità che infligge una dura prova al mito della sicurezza, un vanto per Israele. Dietro l'aggressione militare l'ombra nitida dell'Asse della resistenza, Iran e Hezbollah libanesi