Partire per crescere: non chiamatela fuga. Storie di studenti e lavoratori che vanno all'estero per scelta e non perché costretti
Storie di studenti e lavoratori italiani che scelgono l’estero non perché costretti per mancanza di lavoro, ma per l’opportunità di formarsi e vivere nuove esperienze a contatto con culture differenti
Li chiamano cervelli in fuga o, ancora, la “generazione Erasmus”. Sono connazionali che, per motivi di studio e/o lavoro, hanno deciso di lasciare il Belpaese per trovare fortuna e gratificazione altrove. I dati del Rapporto italiani nel mondo 2023 della Fondazione Migrantes confermano che il fenomeno sta proseguendo anche dopo la pandemia, seppure con alcune sfumature. Attualmente gli italiani all’estero sono circa 6 milioni, un dato cresciuto del 91 per cento dal 2006. Si fanno le valigie per vari motivi, ma...