Idee

"Non si può pensare che Israele non abbia il diritto di vivere, di esistere e di stare. Lo stesso vale per il popolo palestinese. Sono due diritti e uno non è superiore all’altro": così, in una intervista al Sir,  il card. Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Oessh), esprime la sua preoccupazione per la guerra in corso tra Israele e Hamas. "Non si può pensare - afferma - che Israele non abbia diritto di esistere, ma questo vale anche per i Palestinesi. Se non superiamo questa divisione è difficile venire fuori dall’attuale situazione dove si vive drammaticamente".

L'arcivescovo di Modena e Carpi ad Avvenire spiega che "perché sia davvero commemorazione, e non solo intimistico ricordo, la preghiera per i defunti va estesa anche ai nomi scartati, cancellati o mai registrati, di cui solo Dio ha memoria".

“Per favore, vi chiedo di giudicare con benevolenza. E di pregare perché il Papa – chiunque sia, oggi è il mio turno – riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto”. Benevolenza non significa chiudere gli occhi ed accettare qualsiasi decisione o proposta a priori perché lo ha detto il Papa, significa entrare in una dinamica di grazia, di comunicazione dell’Amore Trinitario, notoriamente folle e straripante, che ha uno sguardo più ampio e chiede a chi vuole vivere e testimoniare il Vangelo, di guardare al Pastore - di turno! - come a Colui che riceve una benedizione che lo supera

Per fortuna il 31 è una vigilia, e questo significa che racchiude in sé il germe di una possibilità diversa: è possibile vivere senza maschere, aprire gli occhi, farsi ferire il cuore dalla morte e dall’amore, e iniziare a essere davvero umani. Che tutto questo sia possibile ce lo dimostrano la vita e la morte di ogni singolo Santo, e domani ce lo ricorderanno tutti insieme, in un coro di tifo e di speranza per noi che la nostra vera fisionomia non l’abbiamo ancora raggiunta

“Da parte di chi lavora nel dialogo, in queste settimane la prospettiva che ci anima è quella di ricordare il percorso che è stato fatto fino ad ora e che non va buttato via ma anzi va valorizzato. Il rischio è lasciarci abbagliare dall'albero che brucia e non vedere la foresta che cresce”. A parlare è Brunetto Salvarani, teologo ed esperto di dialogo, al quale abbiamo chiesto un commento sull'impatto che il conflitto scoppiato in Medio Oriente il 7 ottobre sta avendo sulle relazioni tra le comunità etniche e religiose, in Europa e nel nostro Paese

Per l’attuazione del Pnrr, le autonomie locali sono chiamate a svolgere un ruolo decisivo che lo Stato deve promuovere e non penalizzare