Una stella cometa non foriera di Vita, come quella di 2000 anni fa, ma di morte: in entrambi i casi, comete che costringono l’umanità a fermarsi, a guardare in alto, a fare i conti con l’essenziale. E dunque a scegliere se riconciliarsi o meno. E così, mentre i ricchi e i potenti fuggono verso la loro morte nelle tenebrose profondità dello spazio, i protagonisti si ritrovano per una bella cena, la loro ultima cena, in senso letterale e spirituale: sarà l’ultima perché moriranno, ma sarà l’ultima anche perché in essa parlano chiaramente tutti gli elementi eucaristici dell’Ultima Cena archetipa, quella nel Cenacolo
Idee
“Siamo contentissimi di questa presa di posizione di Papa Francesco, fortissima e molto bella, sull’adozione. Ora speriamo che questo appello venga recepito dalle istituzioni e dalle organizzazioni internazionali come l’Unicef, in modo che rediga un report sullo stato di abbandono dei bambini ospiti negli orfanotrofi. Oggi, infatti, non sappiamo quanti sono i bambini abbandonati nel mondo e questo è uno scandalo”.
Il parere del Comitato economico e sociale europeo esorta i governi nazionali a usare i fondi dei piani nazionali per la ripresa per migliorare le competenze dei giovani, promuovere tirocini retribuiti e salvaguardare la salute mentale nelle scuole e sul lavoro. “Un’opportunità unica, da cogliere attraverso una governance inclusiva”
Mezza Italia è da ieri in zona gialla, mentre è attesa dal Consiglio dei ministri di domani un'ulteriore stretta. E intanto oggi inizia la distribuzione alle Regioni della pillola antivirale molnupiravir. Il punto con Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive al Policlinico Agostino Gemelli Irccs di Roma, da qualche settimana anche consulente dell’Ema
Il commento dell’associazione Di.Re, che si occupa di violenza contro le donne. “Un uomo violento non solo non è un buon padre, ma è pericoloso per i figli e per le madri, lo ripetiamo da decenni”
L'Esecutivo ha dovuto mediare fra le sue tante componenti e l'esito non è nitido. Non tanto come importo generale perché fra riduzione degli scaglioni e detrazioni grandi e piccole alla collettività dei contribuenti vengono lasciati 8 miliardi, quanto per la distribuzione interna dei benefici che rischia di allargare la forbice fra chi può spendere/investire e chi deve fare bene i conti per reggere la fiammata di inflazione
Dal primo gennaio si può fare richiesta sul sito dell'Inps, anche se "il primo anno sarà di rodaggio", avverte il presidente del Forum
Per i cristiani (cittadini) il “mio” non esiste, esiste il nostro”. La preghiera che Gesù ci ha insegnato, su richiesta dei suoi discepoli, non dice «Padre mio», inizia con «Padre nostro» e prosegue fino alla fine con la prima persona plurale, con invocazioni corali all’amore sostanziale di Dio, sempre al plurale.
Non serve molto per dare un senso nuovo al tempo e ai luoghi di tutti i giorni. Basta anteporre il bene comune, il bene di tutti, per far fiorire la vita. Riuscire a fare memoria di quanto si vive per sedimentarlo cercando di trovare una prospettiva alle vicende e alle esistenze che incrociamo ogni giorno
È davvero quello di cui abbiamo bisogno?
Il 2022 che si apre nell’incertezza causa pandemia sarà l’anno decisivo per il percorso sinodale di tutta la Chiesa, chiamata a trovare nuove vie per annunciare il Vangelo
Al di là di tanti paradossi presenti in questo film sarcasticamente visionario e ironicamente distopico, ora forse conosciamo l’incubo che dobbiamo evitare: essere governati da un presidente folle e corrotto, essere disinformati da giornalisti ridotti a clown, venderci come schiavi ai magnati del digitale, restare vittime della nostra ignoranza. Quattro condizioni impossibili? E chi può dirlo? Ne basterebbe già una sola per addensare nubi scure… Dunque, aprire gli occhi e alzare lo sguardo non è mai troppo tardi
La Porta di Luce ci viene spalancata dalla Madre di Dio, se a Lei guardiamo e ci affidiamo, tutto il nostro 2022 sarà inondato di Luce splendente che si irradierà su tutta l’umanità, su tutta la Chiesa e il cosmo intero
La proposta di Francesco è un patto del dialogo che costruisce ponti, un patto educativo che definisce la formazione, un patto del lavoro che supera il conflitto sociale. Il tutto affidato alla nostra responsabilità, singola e collettiva, di “messaggeri di pace"
Quest’anno l’orribile virus che attacca il sistema relazionale prima di quello neurologico e respiratorio ci impedirà la festa, ma non la preghiera: nei momenti di crisi la roccia che è Dio resta. E proprio in questa preghiera, in cui ringrazieremo il Signore per i doni dell’anno che si chiude, gli affideremo l’anno che verrà, perché possa tornare a fiorire per tutti la gioia della festa, del ritrovarsi e degli abbracci