Diocesi

Sabato 11 novembre, alle 11, messa in Duomo presieduta da don Fabio Spinello e concelebrata dai sacerdoti piovesi per nascita o per servizio; domenica 12, ricordo di san Martino alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni locali; alla messa delle 11.30 interviene Lorenzo Rampon, direttore di Caritas Padova.

Castagne, vino novello, la fantomatica finestra d’“estate” a cavallo del suo giorno. San Martino, venerato l’11 novembre, specialmente in una parrocchia che porta il suo nome come Voltabrusegana, è molto di più dei tratti che la tradizione vi ha aggiunto. «Le iniziative per la festa di san Martino – racconta il parroco, don Marco Galante – sono il cuore della vita di una comunità che ricorda il suo patrono. Noi vorremmo viverla come un’occasione, oltre che per onorare questo santo, anche per crescere nelle relazioni come comunità cristiana».

In un tempo storico travagliato, incerto e inquieto come il nostro, sempre più stretto in una mentalità tecnico-scientifica-biomedicale, la Bibbia può offrire una dimensione più “olistica” della persona, della vita, della storia; può far accedere a un mondo di valori perennemente validi ed educare alla ricerca del senso.

Dopo il successo della prima edizione – nel 2022 – anche quest’anno il Centro universitario e le associazioni che lo frequentano hanno deciso di riproporre una serata rivolta agli studenti universitari, per far conoscere le realtà del centro culturale della Diocesi di Padova e per trascorrere insieme qualche ora in compagnia

Monselice Il polo educativo comprende le primarie Bianchi Buggiani e Sacro Cuore e la secondaria di primo grado Poloni. Scuole “storiche” verso il futuro

La Chiesa dà a tutti la possibilità di percorrere la strada della santità, facendo incontrare il Signore nella riconciliazione e nell’Eucaristia, nell’ascolto della sua Parola, nelle opere di carità e nei fratelli