Chiesa nel mondo

Max Zipperle è il più giovane sagrestano della diocesi di Bolzano-Bressanone. Svolge il suo servizio due volte la settimana, il mercoledì e il sabato sera, alternandosi con gli altri quattro sagrestani della parrocchia. L’estate scorsa è entrato ufficialmente a far parte dell’associazione diocesana dei sagrestani. Il suo ingresso “ufficiale” in sagrestia lo ha fatto nel 2016, a 8 anni. Il giorno dopo la sua Prima Comunione, è entrato a far parte dei chierichetti della parrocchia. Chierichetto Max lo è ancora oggi e fa parte del direttivo del nutrito gruppo che conta attualmente una settantina di ragazzi. Frequenta la terza media e conta di andare all’università e specializzarsi in filosofia, storia dell’arte e della Chiesa. Il suo sogno nel cassetto? Incontrare e conoscere Papa Francesco

Spesso più della spesa portata a domicilio, può avere valore un abbraccio, una telefonata, un pensiero spontaneo e gratuito.

Le famiglie, sia singole che associate, possono e devono pertanto dedicarsi a molteplici opere di servizio sociale, specialmente a vantaggio dei poveri, e comunque di tutte quelle persone e situazioni che l’organizzazione previdenziale ed assistenziale delle pubbliche autorità non riesce a raggiungere. Il contributo sociale della famiglia ha una sua originalità, che domanda di essere meglio conosciuta e più decisamente favorita, soprattutto man mano che i figli crescono, coinvolgendo di fatto il più possibile tutti i membri.

Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio, n.44, 22 novembre 1981

L'11 aprile Papa Francesco presiede per la seconda volta in forma privata, nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, la Messa per la Festa della Divina Misericordia. Un tema presente fin dall'inizio del pontificato, e che ha trovato nel Giubileo straordinario del 2016 il momento culminante. "La misericordia non abbandona chi rimane indietro", aveva assicurato l'anno scorso, mettendo in guardia, soprattutto in questo tempo di pandemia, dall'"egoismo indifferente"

Gesù si fa misericordia per Tommaso, non imputandogli la colpa dell’incredulità o dell’assenza dalla comunità ecclesiale, ma proponendo ancora una volta il privilegio della relazione con lui. La Misericordia è prima di tutto il divino privilegio che Gesù concede ad ogni uomo di entrare in relazione con lui, indipendentemente dai suoi peccati, anche se gravi e senza alcuna condizione se non quella di un sincero pentimento

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Chiavari, presentata da mons. Alberto Tanasini, e ha nominato vescovo di Chiavari mons. Giampio Luigi Devasini, finora vicario generale della diocesi di Casale Monferrato. Ne dà notizia il bollettino della Sala stampa vaticana.