“Il rischio di nuove pandemie continuerà a essere una minaccia anche per il futuro”. Ne è convinto il Papa, che ricevendo in udienza i membri della Pontificia Accademia per la vita ha affermato che la Pav “può offrire un prezioso contributo in tal senso, sentendosi compagna di strada di altre organizzazioni internazionali impegnate per questa stessa finalità” e partecipando ad iniziative comune e al dibattito pubblico.
Chiesa nel mondo
Le difficoltà, i problemi nascono proprio nel momento in cui ci lasciamo vincere dalla paura dell’altro, delle diversità, delle differenze.
Il peccato di Davide è stato quello di aver considerato Betsabea, non come una donna, quindi una persona con la sua immensa dignità di figlia di Dio, quanto piuttosto come una cosa da poter possedere a suo piacimento.
Le parole di papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato: “Costruire un mondo più inclusivo che non escluda nessuno”. Intervista al presidente della Cei, Bassetti: “Il virus dell’individualismo genera processi di disgregazione e ci rende incapaci di disegnare un futuro degno per tutti”
L’arcivescovo di Vilnius, Monsignor Gintaras Linas Grušas, Presidente della Conferenza Episcopale della Lituana è il nuovo Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE).
Aprire un social network cattolico. Ristabilire una relazione fra giornalisti ed editori. E poi mettere mano al rinnovamento del giornalismo, alla luce della prova inferta dalla pandemia e dalla pioggia di informazioni, non sempre corrette, sono alcuni dei temi discussi in apertura del XX Congresso nazionale dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), che si è aperto ieri a Roma
È online www.semedivento.it, il sito dedicato al progetto per gli adolescenti promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), insieme all’Ufficio catechistico nazionale e all’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia. Don Falabretti: "la sfida è pensare nuovi percorsi che intreccino la catechesi, la pastorale giovanile, la famiglia"
In tutte le diocesi italiane, su iniziativa degli uffici Migrantes, sono previste celebrazioni eucaristiche presiedute dai vescovi e momenti di riflessione e testimonianze. Le celebrazioni ufficiali si svolgeranno quest’anno nelle Marche su iniziativa della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes. Per la celebrazione eucaristica nazionale è stata scelta la Basilica Pontificia di Loreto. La celebrazione, in diretta su Rai Uno, sarà presieduta da mons. Pietro Coccia, presidente della Conferenza episcopale delle Marche. Ma tutta la regione Marche è stata interessata alla preparazione per questo importante appuntamento
Il Papa, “avendo a cuore l’esperienza dei Memores Domini e riconoscendone nel carisma una manifestazione della grazia di Dio, ha disposto un cambiamento nella conduzione dell’associazione”, nominando suo delegato speciale mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto.
Le migrazioni e la questione dell’accoglienza. La famiglia e la cultura della vita, l’urgenza del cambiamento climatico e la cura dell’ambiente, la ferita della pace e il rifiuto della guerra come metodo per risolvere i conflitti. Sono i temi “caldi” che riuniti a Roma per l’Assemblea plenaria del Ccee, i presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il contenente europeo stanno discutendo
“Si usino tutti i mezzi per conservare la nostra salute, per prevenire e al momento attuale il vaccino è la più grande garanzia che abbiamo”.
“Il card. Bagnasco sta bene ma è positivo al Covid e quindi non potrà essere presente alla plenaria”.
"Credo che la visita di Al-Tayyeb in Iraq rafforzerà la convivenza non solo tra musulmani ma anche tra questi ultimi e i cristiani e i rappresentanti delle altre fedi". Così il patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, commenta l'annunciata visita in Iraq del Grande Imam di al-Azhar, il sunnita Ahmad Al-Tayyeb e il suo possibile incontro con il leader sciita al-Sistani. Speranza per il futuro ma anche preoccupazione per le prossime elezioni del 10 ottobre. Corruzione e rischi di brogli potrebbero minare la regolarità del voto. Cristiani alle urne in ordine sparso
Papa Francesco ha aperto la plenaria del Ccee con un invito a "ricostruire" l'Europa, "malata di stanchezza", tornando alla "visione lungimirante dei padri fondatori". Invece di "concentrarsi sulle varie posizioni nella Chiesa, su dibattiti, agende e strategie", la Chiesa deve uscire dai recinti e prendere sul serio la sua chiamata all'unità e alla comunione, "senza badare alla rilevanza e alla politica". "Nessun programma sociale, solo il Vangelo"
Fare come il popolo di Israele, che ricostruisce il tempio perché “smette di accontentarsi di un presente tranquillo e lavora per l’avvenire”.