Chiesa nel mondo

Il Cammino sinodale, entrato nel vivo del secondo anno della “fase narrativa”, è stato al centro della sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente, che si è svolta il 16 novembre a Roma, sotto la guida del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. 

“Negli ultimi vent’anni sono pervenuti al Dicastero per la Dottrina della Fede 613 fascicoli dalle diocesi”. Lo ha detto mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, rispondendo alle domande dei giornalisti relative ai casi di abusi, nel corso della conferenza stampa sul primo Report nazionale sulle attività di tutela dei minori nelle diocesi italiane.

Verrà presentato domani, 17 novembre, il I Report nazionale sulle attività di tutela nelle diocesi italiane promosso dalla Conferenza episcopale italiana. L’iniziativa, la prima per la Chiesa italiana, è attuazione immediata e concreta da parte della Chiesa che è in Italia della richiesta di Papa Francesco il 29 aprile scorso alla Pontificia Commissione per la tutela dei minori. Il Report si riferisce al biennio 2020-2021 ed è affidato all’Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Piacenza, scelta non solo per le riconosciute competenze nel campo della ricerca statistica e sociologica, ma per la specifica e non comune esperienza in campo di tutela e protezione di minori nelle associazioni a carattere religioso

“Dare non la morte ma la vita, generare e servire sempre la vita”. È l’invito dei vescovi italiani, nel Messaggio per la prossima Giornata per la vita, in programma il 3 febbraio prossimo sul tema: “La morte non è mai una soluzione. ‘Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte’ (Sap 1,14)”. 

Continua la crisi politica tra Francia e Italia sulla questione migranti. Alla frontiera sono stati intensificati i controlli con l'invio di migliaia di gendarmi francesi ma la situazione è pressoché immutata. "Una prassi che dura da anni: impedire il libero transito e riportare in Italia giornalmente circa una ottantina di persone con espedienti vari", tra cui far trovare scontrini italiani nelle tasche dei migranti intercettati sul territorio francese o riportarli indietro con auto-civetta. Tra loro anche minori. Lo conferma al Sir il vescovo di Ventimiglia-Sanremo monsignor Antonio Suetta.

"Una giornata che ci chiede di "non tirarci indietro di non restare indifferenti, che è sempre possibile fare qualcosa, un'azione che può dare fiducia speranza verso chi incontriamo e vive realtà di sofferenza e solitudine". È il senso e il cuore del messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata per i poveri, da lui stesso istituita nel 2017 dopo il Giubileo della Misericordia. Una giornata per riflettere sulle tante povertà del nostro tempo che non può limitarsi ad una semplice occasione di preghiera e di riflessione per gli “addetti ai lavori”. Un invito esplicito a sovvertire le logiche egoistiche, a rivedere il proprio stile di vita e costruire relazioni nuove con chi vive da escluso all’interno delle nostre società. Ne abbiamo parlato con Paolo Beccegato, vice direttore vicario e responsabile dell’area internazionale di Caritas italiana